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Shield AI svela X-bat. Autonomia e potenza per i cieli del futuro

Progettato da Shield AI, X-Bat è un nuovo velivolo autonomo a decollo verticale che unisce intelligenza artificiale, velocità e flessibilità logistica. Può operare senza piste e cooperare con i caccia pilotati, riducendo costi e rischi nelle missioni più complesse. Nato per gli scenari dell’Indo Pacifico, rappresenta un passo verso una potenza aerea più distribuita e apre nuove sfide per la difesa occidentale

Nel contesto di una competizione sempre più serrata tra droni da combattimento, Shield AI, società statunitense specializzata in sistemi di autonomia per la difesa, presenta X-bat, un velivolo a decollo verticale pensato per operare senza piste e con prestazioni da caccia. Svelato a Washington, il progetto mira a coniugare intelligenza artificiale, velocità supersonica e logistica leggera per missioni in scenari ad alta contesa, dall’Indo Pacifico ai teatri marittimi. L’obiettivo è affiancare i caccia con equipaggio e agire in autonomia nelle operazioni più rischiose, riducendo costi e vulnerabilità in un quadro tecnologico in rapida evoluzione.

La nuova frontiera del combattimento cooperativo

Il programma si basa su Hivemind, il sistema di autonomia sviluppato da Shield AI e già testato in missioni collaborative con velivoli pilotati. X-bat è pensato per operare come aereo da combattimento cooperativo, con cellula compatta, propulsione collaudata e capacità di decollo verticale. Questa configurazione consente di lanciare missioni da navi, basi mobili o siti austeri, riducendo la dipendenza da infrastrutture fisse e aumentando la resilienza operativa.

La piattaforma potrà integrare missili aria-aria, munizioni di precisione e sensori per ricognizione e guerra elettronica. Secondo l’azienda, il costo contenuto rispetto ai caccia tradizionali consentirà di impiegarne numeri maggiori e di accettare un livello di rischio operativo oggi insostenibile per velivoli di punta. L’autonomia avanzata permette inoltre di operare anche in assenza di collegamenti costanti, caratteristica essenziale in scenari saturi di disturbi o cyberattacchi.

Verso una potenza aerea distribuita

L’ingresso di X-bat rafforza la strategia americana verso sistemi aerei distribuiti e cooperativi, capaci di ampliare la copertura operativa con costi e rischi più bassi. Un velivolo runway independent si adatta alla logica di dispersione che domina la pianificazione militare nell’Indo Pacifico, dove la vulnerabilità delle basi tradizionali è sempre più evidente.

Per gli alleati europei, la novità apre riflessioni su interoperabilità e sovranità tecnologica, in un momento in cui i programmi di sesta generazione faticano a includere pienamente l’autonomia. Se la promessa di affidabilità sarà mantenuta e i costi resteranno sostenibili, X-bat potrebbe anticipare una nuova fase della potenza aerea occidentale, in cui uomini e algoritmi condividono lo stesso cielo, con ruoli diversi ma complementari.

Foto: Shield AI


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