Lunedì 24 novembre, presso l’Istituto Treccani, Formiche e Healthcare Policy presentano La Bussola della Scienza. Per stimolare un dialogo credibile, aperto e accessibile tra conoscenza e società
In un ecosistema informativo dominato dal rumore, da narrazioni emotive e da una crescente difficoltà nel distinguere il vero dal verosimile, anche la verità più documentata fatica a emergere. La fiducia nella scienza – e nella medicina – è sotto una pressione inedita, con ricadute che vanno ben oltre la salute pubblica: riguardano la cultura democratica, la responsabilità collettiva e il rapporto tra cittadini, istituzioni e sapere esperto.
In questo contesto, la sfida non riguarda soltanto la salute o la comunicazione scientifica: investe la qualità stessa della nostra democrazia. Perché quando la fiducia vacilla, a essere minata è la capacità della società di prendere decisioni informate, di riconoscere l’autorevolezza delle fonti, di condividere responsabilità collettive. Ricostruire un rapporto sano e credibile tra cittadini, istituzioni e sapere esperto significa rimettere al centro un principio fondamentale: senza fiducia, la scienza non cura. E senza cura, non c’è salute.
Per questo Formiche e Healthcare Policy presentano La Bussola della Scienza – Orientarsi fra (falsi) miti e post-verità, un incontro che si terrà il prossimo lunedì 24 novembre, presso l’Istituto Treccani, pensato per ricostruire un dialogo credibile, aperto e accessibile tra conoscenza e società, mettendo al centro non solo cosa comunichiamo, ma come raccontiamo la complessità scientifica.

L’iniziativa, promossa da Multiversity e Nestlé, con il contributo non condizionante di Sanofi, prevede un format dinamico, due sessioni di discussione e molte domande chiave: come ricostruire fiducia? Come comunicare la complessità senza cedere alla semplificazione? Come siglare un nuovo patto fra scienza, cittadini e istituzioni?
Sul palco, alcune delle voci più autorevoli del mondo scientifico, accademico e istituzionale: Francesco Saverio Mennini, Capo dipartimento della Programmazione, dei dispositivi medici, del farmaco e delle politiche in favore del Ssn, ministero della Salute; Gilberto Corbellini, professore ordinario di Storia della medicina e docente di Bioetica, Sapienza Università di Roma; Luca Pani, medico, specialista in Psichiatria ed esperto di Farmacologia e Biologia molecolare; Laura De Gara, presidente del corso di laurea magistrale in Scienze dell’alimentazione e della nutrizione umana e delegata del rettore per il progetto One health presso l’Università campus bio-medico di Roma; Gian Antonio Girelli, membro della commissione Affari sociali della Camera dei deputati; Beatrice Lorenzin, membro della commissione Bilancio, Senato della Repubblica; Ylenja Lucaselli, membro della commissione Bilancio, Camera dei deputati; Elisa Pirro, membro della commissione Bilancio, Senato della Repubblica; Vilberto Stocchi, rettore, Università telematica San Raffaele di Roma; Mirella Taranto, coordinatrice del Portale ISSalute e direttrice ufficio stampa, Istituto superiore di sanità; Valentina Mantua, associate director for regulatory Science, U.S. Food and drug administration (interviene a titolo personale)
A guidare il dialogo saranno Barbara Carfagna, giornalista Rai, e Alessandra Micelli, condirettrice di Formiche e direttrice di Healthcare Policy.
Un’occasione per superare formalismi e barriere, e rimettere al centro un confronto autentico fra scienza e cittadinanza.
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