Nonostante le caratteristiche uniche dello sviluppo agricolo nei diversi Paesi, l’agricoltura deve ancora affrontare numerose sfide a livello globale, tra cui il cambiamento climatico, la scarsità di terreni, il ritardo del progresso tecnologico e la volatilità dei prezzi dei prodotti agricoli. La riflessione di Giancarlo Elia Valori
L’agricoltura è un fondamento vitale per la sopravvivenza e lo sviluppo umano. Con il cambiamento climatico globale, la crescita demografica e i progressi tecnologici, i modelli di sviluppo agricolo e i metodi di produzione sono in continua evoluzione. Si cercherà di approfondire la classifica agricola globale del 2025, analizzando lo stato attuale e le tendenze future dello sviluppo agricolo in diversi Paesi.
Sulla base delle statistiche del 2025, la classifica agricola globale viene valutata principalmente utilizzando una valutazione completa di indicatori quali il Prodotto agricolo lordo (PAL), la produzione agricola, il tasso di utilizzo del suolo e il reddito degli agricoltori. Ossia per PAL ci si riferisce a diversi concetti economici correlati all’agricoltura, come la Produzione lorda totale (PLT), il valore di tutti i prodotti realizzati da un’azienda agricola, e la Produzione lorda vendibile, che è la PLT meno i prodotti reimpiegati in azienda. A livello macroeconomico, si può parlare di Valore aggiunto lordo del settore agricolo, che è il contributo dell’agricoltura al Prodotto interno lordo (PIL) di un Paese. Di seguito sono elencate le prime dieci potenze agricole nel 2025.
- Repubblica Popolare della Cina, 2. Stati Uniti d’America, 3. India, 4. Brasile, 5. Argentina, 6. Francia, 7. Germania, 8. Russia, 9. Messico, 10. Indonesia.
- La RP della Cina è il maggiore produttore agricolo al mondo, al primo posto a livello mondiale per la produzione di diverse colture. Nel 2025, la produzione agricola totale della RP della Cina è stimata in circa 1,5 trilioni di dollari. Il peculiare processo di modernizzazione agricola cinese continua ad avanzare, in particolare nei settori dell’agricoltura tecnologica e verde, dove sono stati conseguiti risultati significativi. La diversità dei prodotti agricoli e la sicurezza alimentare stanno ricevendo crescente attenzione e lo sviluppo dell’economia rurale sta migliorando costantemente gli standard di vita degli agricoltori.
- Gli Stati Uniti d’America sono il secondo produttore agricolo al mondo, rinomati per l’efficienza delle tecnologie agricole e la produzione meccanizzata su larga scala. Nel 2025, il valore totale dell’agricoltura statunitense ammontava a circa 1,1 trilioni di dollari, con prodotti agricoli di primaria importanza tra cui mais, soia e grano. Il successo dell’agricoltura statunitense deriva dai suoi investimenti avanzati nella ricerca scientifica e da politiche agricole di supporto, abbinate a un’industria di trasformazione alimentare relativamente sviluppata, che incrementa ulteriormente i redditi degli agricoltori.
- L’India si colloca al terzo posto a livello mondiale per produzione agricola, grazie alla sua diversificazione delle varietà di colture e all’ampia base agricola. A fine 2025, si prevede che la produzione agricola totale dell’India raggiungerà circa 800 miliardi di dollari. Il governo indiano promuove attivamente la modernizzazione dell’agricoltura, rafforzando costantemente le politiche di credito rurale, i sussidi agricoli e i programmi di formazione per migliorare la produttività e i livelli di reddito degli agricoltori.
- L’agricoltura del Brasile è caratterizzata da un’ampia scala e da un’internazionalizzazione consolidata, con un valore agricolo totale che si prevede raggiungerà circa 700 miliardi di dollari entro la fine 2025. Tra i principali prodotti agricoli figurano soia, canna da zucchero e caffè. Negli ultimi anni, il Brasile si è guadagnato una posizione significativa nel mercato agricolo globale, in particolare nei settori dei biocarburanti e dell’agricoltura sostenibile, affermandosi gradualmente come modelli di produzione agricola rispettosi dell’ambiente.
- L’Argentina è rinomata per l’abbondanza di terreni coltivabili e per le colture di alta qualità, in particolare soia e carne bovina. Nel 2025, la produzione agricola totale dell’Argentina era stimata in circa 500 miliardi di dollari. Nonostante le difficoltà economiche, l’agricoltura argentina mantiene una forte capacità di esportazione e una forte competitività internazionale.
Nonostante le caratteristiche uniche dello sviluppo agricolo nei diversi Paesi, l’agricoltura deve ancora affrontare numerose sfide a livello globale, tra cui il cambiamento climatico, la scarsità di terreni, il ritardo del progresso tecnologico e la volatilità dei prezzi dei prodotti agricoli.
Il cambiamento climatico è una delle maggiori sfide che l’agricoltura globale deve affrontare oggi. Il frequente verificarsi di eventi meteorologici estremi, come siccità e inondazioni, ha un impatto diretto sulle rese e sulla qualità dei raccolti. Gli agricoltori sono costretti ad affrontare rischi maggiori e la sostenibilità della produzione agricola è minacciata.
Con la rapida urbanizzazione e la riduzione dei terreni agricoli, la scarsità di risorse territoriali ha costretto molti Paesi a ricercare metodi di utilizzo del territorio più efficienti. Stanno emergendo nuovi modelli agricoli come l’agricoltura mediata dall’intelligenza artificiale e l’agricoltura verticale, che offrono nuove soluzioni al problema della scarsità di risorse territoriali.
L’agricoltura verticale è un metodo di coltivazione di colture in strati verticali, solitamente in un ambiente interno controllato, per massimizzare lo spazio e la resa. Invece della tradizionale agricoltura basata sul suolo, spesso utilizza tecniche fuori suolo come l’idroponica, l’acquaponica e l’aeroponica, basandosi sull’illuminazione artificiale e su condizioni ottimizzate. Questo approccio consente una produzione agricola durante tutto l’anno, meno dipendente dal clima e dalla stagionalità.
Sebbene alcuni Stati abbiano compiuto progressi nella tecnologia agricola, molti Paesi in via di sviluppo presentano ancora bassi livelli di tecnologia, il che rende difficile la modernizzazione. La promozione di tecnologie agricole avanzate, tra cui l’editing genetico e l’agricoltura di precisione, sarà fondamentale per il futuro sviluppo agricolo. (L’editing genetico è una tecnica che utilizza strumenti precisi per apportare modifiche specifiche al DNA di colture e bestiame al fine di migliorarli. Consente agli allevatori di aggiungere, eliminare o alterare i geni in modo più rapido e accurato rispetto al miglioramento genetico tradizionale, ottenendo piante e animali con caratteristiche desiderabili come resistenza alle malattie, tolleranza alla siccità, migliore valore nutrizionale e ridotto impatto ambientale.)
Le fluttuazioni dei prezzi dei prodotti agricoli hanno un impatto significativo sul reddito dei produttori del settore. Soprattutto in un mercato globalizzato, l’instabilità dei prezzi aumenta i rischi operativi per gli agricoltori. Sono necessari adeguamenti politici e meccanismi di mercato per stabilizzare i redditi degli agricoltori e raggiungere uno sviluppo sostenibile.
Di fronte a numerose sfide, lo sviluppo agricolo futuro porrà maggiore enfasi sui seguenti aspetti:
- Tecnologia e agricoltura digitale. La tecnologia diventerà una forza cruciale per lo sviluppo agricolo. L’agricoltura digitale, l’agricoltura di precisione e la biotecnologia miglioreranno l’efficienza della produzione agricola, ridurranno lo spreco di risorse e miglioreranno la qualità e la sicurezza dei prodotti agricoli. L’adozione diffusa di sistemi basati sull’intelligenza artificiale per la gestione agricola aiuterà gli agricoltori a monitorare le condizioni dei terreni agricoli in tempo reale e a prendere decisioni informate.
- Sviluppo sostenibile e agricoltura verde. Lo sviluppo sostenibile diventerà il tema principale dell’agricoltura globale e le relative politiche e misure si concentreranno sulla promozione dell’agricoltura verde, dell’agricoltura circolare e dell’agricoltura rispettosa dell’ambiente. Lo sviluppo dell’agricoltura biologica, la riduzione dell’uso di fertilizzanti e pesticidi chimici e la promozione della protezione degli ecosistemi agricoli saranno i principali compiti dei governi di tutto il mondo.
- Cooperazione agricola e scambi internazionali. La cooperazione e lo scambio agricolo internazionale diventeranno sempre più importanti. I Paesi dovrebbero rafforzare la cooperazione in materia di tecnologia agricola, esperienza e risorse di mercato, condividere le migliori pratiche e collaborare per affrontare le sfide agricole globali comuni. Lo scambio e la formazione di personale agricolo sosterranno anche la modernizzazione dell’agricoltura in diversi Paesi.
- Tutele politiche e contesto di mercato. I governi dovrebbero formulare politiche agricole appropriate, fornire sostegno finanziario e servizi tecnici e incoraggiare gli agricoltori a partecipare alla produzione agricola moderna. Dovrebbero inoltre creare un ambiente di mercato favorevole, promuovere la circolazione dei prodotti agricoli, tutelare i diritti e gli interessi legittimi degli agricoltori e migliorare la competitività complessiva dell’agricoltura.
- Agricoltura, nutrimento del mondo. L’agricoltura è la spina dorsale dell’economia globale e le tendenze di sviluppo dei diversi Paesi variano notevolmente. Attraverso modelli di sviluppo scientifici, politiche ragionevoli e cooperazione internazionale, possiamo promuovere congiuntamente uno sviluppo agricolo sostenibile, che darà un contributo positivo alla sicurezza alimentare globale, alla crescita economica e all’equilibrio ecologico.
Guardando al futuro, come affrontare le sfide sempre più gravi sarà una questione che ogni operatore agricolo e ogni decisore politico dovrà seriamente considerare. Si auspica che un numero sempre maggiore di Paesi possa esplorare un percorso di sviluppo sostenibile adatto al proprio sviluppo agricolo e raggiungere l’obiettivo di una prosperità comune.
















