L’apertura del Regional cyber center di Leonardo a Kuala Lumpur rafforza il ruolo della Malesia nella sicurezza digitale del Sud Est asiatico, area sempre più strategica nella competizione tecnologica globale. Il nuovo presidio integra capacità avanzate di protezione e monitoraggio per infrastrutture critiche, segnando un passo nella costruzione di partenariati che mirano ad accrescere l’autonomia e la resilienza cyber dei Paesi della regione
Leonardo ha inaugurato a Kuala Lumpur il Regional cyber center, segnando un passaggio rilevante nella mappa della sicurezza digitale del Sud Est asiatico. L’apertura inserisce la capitale malese in un circuito internazionale dedicato alla protezione di infrastrutture vitali in un momento in cui la regione accelera la propria trasformazione tecnologica e diventa terreno di confronto tra potenze. La scelta di investire in un presidio locale riflette la crescente esigenza di capacità condivise di prevenzione e risposta alle minacce informatiche, che incidono sempre più sulle dinamiche economiche e sulla stabilità istituzionale, oltre che sugli equilibri geopolitici dell’area.
L’iniziativa amplia il network globale di centri già attivi in Europa e Medio Oriente e introduce in Malesia una piattaforma integrata che unisce cybersicurezza, comunicazioni sicure e protezione fisica. L’obiettivo è rafforzare la resilienza nazionale attraverso servizi avanzati di monitoraggio e gestione degli incidenti, con un’attenzione particolare ai sistemi critici e ai settori industriali più esposti. Leonardo descrive Kuala Lumpur come un punto di snodo ideale grazie alla maturità del quadro normativo e alla crescente domanda di competenze digitali.
Nel presentare il progetto il responsabile della divisione Cyber & security solutions Andrea Campora ha dichiarato che “in un mondo in cui l’autosufficienza cyber è diventata la nuova valuta della stabilità, consentiamo alle organizzazioni strategiche nazionali di garantire la sicurezza e la continuità delle loro operazioni, sfruttando la nostra piattaforma Global cyberSec. Attraverso questo investimento in Malesia, il nostro obiettivo è quello di sostenere la trasformazione di infrastrutture critiche, come il cloud nazionale e i centri operativi di sicurezza nazionale, in risorse strategiche autonome”.
L’apertura del centro conferma l’interesse dell’industria italiana verso il Sud Est asiatico e mostra come la cybersicurezza stia assumendo un ruolo decisivo nella definizione di partenariati tecnologici, incidendo sulla capacità dei Paesi di tutelare la propria autonomia digitale e di orientare le interdipendenze che attraversano la regione.







