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Che cosa cela la guerra dell’e-commerce tra eBay e Amazon

Guerra tra colossi dell’e-commerce. eBay ha intentato una causa contro Amazon accusando la compagnia fondata da Jeff Bezos di di essersi infiltrata nella sua posta elettronica interna e di averla sfruttata per reclutare i suoi migliori venditori.

LA DISPUTA

Con questa causa, presentata nella Contea di Santa Clara in California, in pratica eBay – spiega il Wall Street Journal – accusa Amazon di aver “perpetrato uno schema per infiltrarsi e sfruttare il suo sistema di posta elettronica interno” negli ultimi anni”. Questo sistema – denuncia eBay che citata presunte prove sull’attribuzione di tale operazione ad Amazon, incluso il fatto che molti dei messaggi inviati ai suoi venditori sembrerebbero del tutto identici – sarebbe stato utilizzato da dozzine di rappresentanti delle vendite della compagnia di Seattle per reclutare i più “redditizi” venditori di eBay. Molti degli account utilizzati per inviare i messaggi, inoltre, sarebbero stati accessibili da dispositivi collegati agli indirizzi IP di Amazon. Ad esempio, tre account creati da una persona hanno inviato più di 120 messaggi di sollecitazione ai venditori senza condurre alcuna attività reale sulla piattaforma. Le gravi accuse contro Amazon riguarderebbero in pratica presunte interferenze intenzionali in rapporti contrattuali e relazioni economiche, nonché frode e violazione dei codici penale e commerciale della California.

UNA COMPETIZIONE STORICA

Al di là di questa contesa e di queste accuse, tutte da dimostrare, tra le due compagnie – rilevano gli osservatori d’oltreceano – c’è una rivalità storica. Amazon e eBay competono infatti da anni per accaparrarsi venditori e consumatori. Entrambe le società fanno affidamento su commercianti indipendenti per vendere oggetti sui loro siti. Ciononostante eBay è totalmente dipendente da tali venditori per piazzare prodotti sul mercato, mentre Amazon utilizza un modello ibrido in mette a disposizione la sua piattaforma come vetrina online per i venditori indipendenti (attualmente, più del 50% di tutti gli articoli venduti dal colosso guidato da Bezos sono forniti da venditori esterni), ma la utilizza anche per vendere suoi prodotti, come quelli della linea Basics.



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