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Il cartello delle sim card sospettato dall’Antitrust europeo

La Commissione europea ha puntato i riflettori su un sospetto cartello delle sim card, i chip che vengono quotidianamente utilizzati dai consumatori nei più svariati dispositivi: dalle schede per cellulari alle carte bancomat e di credito, alle carte di identità e documenti o le carte fedeltà di vario tipo.

L’Antitrust europeo ha annunciato con un comunicato di aver inviato “ad un certo numero di produttori”, su cui per ora mantiene il riserbo, il suo parere preliminare sul sospetto che abbiano creato un cartello contrario alle normative Ue.

La commissione ha precisato di aver precedentemente tentato una soluzione negoziale con le società coinvolte, ma di aver deciso di non procedere a causa della mancanza di progressi su questo fronte. Ora Bruxelles andrà avanti con le normali procedure Antitrust, posto che la notifica di oggi non pregiudica gli esiti delle indagini.



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