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La partnership verde tra Intesa e Gazprombank

Sta per partire il Mir, un fondo da 300 milioni di euro di private equity che vede Intesa e Gazprombank come partner. “Da quest’anno, fatti i primi investimenti, lo apriremo: è il primo fondo dedicato a investire in Italia e in Europa tramite aziende italiane, o in Russia e in Eurasia attraverso aziende russe”, ha spiegato a TMNews Antonio Fallico, presidente di Banca Intesa.

“Già come Intesa o Intesa Sanpaolo abbiamo finanziato il 70% delle aziende italiane che hanno investito in Russia e il 90% delle società russe in Italia. Ma è altro il private equity, ossia il Mir. Noi partecipiamo al rischio e restiamo dentro dai 3 agli 8 anni”, aggiunge Fallico.

Investire nelle “tecnologie pulite e non distruttive”, e “nei settori innovativi”. I vertici di Mir sono interessati al “risparmio energetico, che è la chiave di tutto. Le energie alternative, la meccatronica, tutto ciò che è innovativo ma nel settore dei beni reali”.

Il primo investimento è una compagnia di Tyumen, il Kuwait russo, ricchissimo di idrocarburi. “Abbiamo preso il 30% di questa società, nel settore oil & gas, perché ha una crescita esponenziale attorno al 30-35% ogni anno. E nel 2014 prevede di aumentare sensibilmente il giro d’affari. Oltre a questo ha una tecnologia innovativa. Non posso dire il nome perché stiamo formalizzando in questi giorni”.



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