È stato approvato oggi al Senato con 167 sì 49 no e 53 astensioni il decreto su Genova, il provvedimento che contiene le misure per la ricostruzione del ponte di Genova crollato tre mesi fa, ma dentro il quale sono stati inseriti altri provvedimenti tra cui il condono a Ischia, che ha provocato molti malumori all’interno della maggioranza, in particolare tra le fila del Movimento 5 Stelle. Al di là della conversione in legge della misura del governo, infatti, ad aver riempito le pagine dei quotidiani di questi ultimi giorni c’è stato lo scontro interno nel gruppo M5S al senato, con alcuni senatori che, in commissione, hanno votato con le opposizioni facendo andare sotto il governo per la prima volta.
Di questo e dei prossimi passi del governo Formiche.net ha parlato con la deputata del Movimento 5 Stelle Lucia Azzolina, al suo primo mandato in Parlamento e componente della VII Commissione cultura, ricerca ed istruzione. Non c’è nessuna crisi interna al Movimento, spiega Azzolina, che poi specifica: “Il M5S si è dotato da tempo di un collegio di probiviri, a loro spetta vigilare sugli impegni che abbiamo preso con gli elettori”.
Il decreto Genova ormai è legge, ma il voto sul condono a Ischia ha lasciato il segno nel Movimento 5 Stelle?
Su questa vicenda si è fatta parecchia disinformazione. Nessun condono, il M5S non propone e non approva condoni.
Cosa pensa della possibilità di espulsione per i dissidenti del Senato?
Il M5S si è dotato da tempo di un collegio di probiviri, a loro spetta vigilare sugli impegni che abbiamo preso con gli elettori. Valuteranno. In ogni caso stiamo parlando di un senatore che ha votato contro, 1 su 330.
Intanto il decreto Genova è legge, ma il condono a Ischia era presente nel programma di governo?
Ribadisco non c’è alcun condono, quindi nessuna antitesi né con il programma elettorale del M5S né con il contratto di governo. E’ stato convertito il decreto e ora finalmente possono partire i finanziamenti per tutte le opere che servono a Genova. E alle zone terremotate.
Cosa risponde a chi sostiene che M5S ha votato un provvedimento con Forza Italia, dopo averla criticata per anni?
Forza Italia ha bocciato il suo stesso emendamento. Ma, a parte questo, a me non interessa molto cosa fa Forza Italia.
Parliamo dei prossimi passi del governo, lei si occupa di scuola: quali saranno le maggiori novità per il settore previste dalla manovra?
La legge di bilancio per la scuola sarà molto importante. Intanto modifichiamo il reclutamento: i nuovi docenti, una volta superato il concorso, saranno pagati per intero anche nel primo anno di formazione, invece che 400 euro. Poi: assumiamo 400 docenti di strumento musicale. Modifichiamo le ore di alternanza scuola/lavoro e il concetto stesso di questa iniziativa. A noi interessa la qualità, non la quantità delle ore e vogliamo dare spazio all’autonomia scolastica. Inoltre i docenti non subiranno la diminuzione dello stipendio come sarebbe dovuto essere da gennaio 2019.
Se dovesse indicare un obiettivo personale a cui tiene particolarmente e a cui dedicherà la sua attività parlamentare, quale sarebbe?
Il mio sogno è avere un’altissima qualità della scuola italiana e per questo lavorerò con tutte le mie forze, nel corso di tutta la legislatura. Vorrei anche che i precari della scuola italiana fossero assunti, anche questo innalzerebbe la qualità dell’insegnamento, ergo della scuola.