Skip to main content

Giovanni Malagò, il presidente del Coni furioso con il governo, visto da Umberto Pizzi

1 / 33
Gianni Letta e Giovanni Malagò
2 / 33
Giovanni Malagò
3 / 33
Giovanni Malagò
4 / 33
Giovanni Malagò
5 / 33
Giovanni Malagò
6 / 33
Giovanni Malagò
olimpiadi, Malagò
7 / 33
Giovanni Malagò
8 / 33
Giovanni Malagò
9 / 33
Giovanni Malagò
10 / 33
Giovanni Malagò
11 / 33
Giovanni Malagò
12 / 33
Giovanni Malagò
13 / 33
Giovanni Malagò
14 / 33
Giovanni Malagò
AGOL
Giovanni Malagò e Flavio Briatore
olimpiadi, Malagò
olimpiadi, Malagò
AGOL
Giovanni Malagò e Flavio Briatore
olimpiadi, Malagò

Il presidente del Coni Giovanni Malagò ha rincarato la dose nell’attacco al governo per la riforma dello sport: “dalla mattina alla sera, con quattro righe nella manovra è stato ucciso il Coni”. I toni restano alti così come la tensione tra le parti, ma Malagò non arretra: “Immaginate di ritrovarvi con funzioni stravolte e snaturate, peraltro non avvertiti e comunicati. Vi sfido ad avere una reazione più educata della mia”.

La tensione è alle stelle e lo stesso Malagò ha rincarato la dose di attacchi rivolti al governo in relazione alla bozza della manovra proposta: “questa non è la riforma dello sport, non c’entra nulla. E’ una occupazione del Coni” aveva detto in prima battuta parlando ai membri del consiglio nazionale, etichettando il nuovo presunto ruolo del comitato olimpiaco a “bellissima agenzia che organizza ogni due anni le Olimpiadi”.

(c) Umberto Pizzi – Riproduzione riservata

×

Iscriviti alla newsletter