La Tav? Non si deve fare, costa troppo. Per questo l’analisi costi-benefici commissionata dal governo per valutare la Tav Torino-Lione boccerà il progetto, stabilendo che non è economicamente sostenibile. L’indiscrezione, arrivata nel pomeriggio come un fulmine a ciel sereno, è stata lanciata dall’agenzia Bloomberg citando due fonti vicine al dossier e aggiungendo che si tratta di una “grossa vittoria per il Movimento Cinque Stelle”, tradizionalmente avversario della Tav (ma anche del Tap, salvo poi arrendersi all’evidenza). L’uscita di Bloomberg tuttavia non è stata confermata dal ministro delle Infrastrutture Danilo Toninelli il quale ha fatto l’unica cosa che potesse fare: frenare e prendere tempo.
Quando l’analisi “sarà effettivamente portata a termine e sarà stata condivisa con gli interlocutori interessati, sarà naturalmente pubblicata, in ossequio a quel principio di trasparenza che abbiamo sempre osservato”, ha fatto sapere Toninelli. Mentre Bloomberg precisa che la decisione del ministero sul fatto di continuare o meno i lavori della Tav è attesa in una fase successiva, dopo una valutazione degli eventuali costi amministrativi di uno stop che alcune analisi avrebbero valutato in due miliardi di euro. Lo stesso media statunitense ha aggiunto che si dovrà attendere l’analisi amministrativa per capire se i costi per bloccare l’opera sono tali da rendere poco conveniente lo stop. E poi condividere il risultato dell’analisi con la Francia e l’Unione europea.
Una certa cautela, per non dire freddezza, è trapelata anche da Telt, la società incaricata di realizzare la Torino-Lione. “Non ne sappiamo nulla, siamo molto prudenti a inseguire dichiarazioni”, ha fatto sapere Mario Virano, direttore generale di Telt. “Ci saranno atti ufficiali”, ha spiegato a margine di una conferenza stampa nel cantiere di Chiomonte, “restiamo in fiduciosa attesa”. Sull’esito delle analisi si era espresso anche il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Giancarlo Giorgetti. “All’interno del governo la Lega rappresenta l’anima di quelli che vogliono queste opere, come la Tav, che riteniamo indispensabile l’accordo di governo prevede che ci sia un monitoraggio e un’analisi costi-benefici che sta arrivando al suo punto di caduta. Io tifo affinché l’opera vada avanti ma prenderemo atto dell’esito dell’analisi che sta conducendo il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti”.