Finiti i lavori di ristrutturazione, Benedetto XVI si trasferirà in settimana da Castelgandolfo in Vaticano, dove gli è stato allestito un alloggio nel monastero ‘Mater Ecclesiae’. ll Vaticano ha indicato che il trasloco potrebbe avvenire tra la fine del mese e i primissimi di maggio, forse il due, comunque entro questa settimana.
Il Papa emerito vi condurrà la sua vita di preghiera che ha scelto con la rinuncia al pontificato e vi abiterà con le ‘memores Domini’ che lo assistono nella conduzione della casa e con il diacono che da alcune settimane lo aiuta per le questioni di segreteria. A fargli compagnia vi sarà anche il suo fedele ex segretario personale e oggi Prefetto della casa pontificia, mons. Georg Gaenswein, che dovrebbe abitare con lui nella nuova dimora.
Il monastero
Il monastero “Mater Ecclesia” era disabitato dall’inizio dell’inverno, quando lo hanno lasciato le suore di clausura che vi abitavano, e necessitava soprattutto di restauri al tetto, visto che ci pioveva dentro. L’edificio a due livelli occupa una superficie di 450 metri quadrati comprendenti la Cappella nella parte terminale, e il Coro riservato alle claustrali. Al piano terreno invece si trovano la portineria e il parlatorio, mentre una biblioteca è posizionata all’ultimo piano. Il collegamento con l’esterno avviene grazie a una scalinata immersa nel verde e un loggiato coperto. Il monastero affaccia proprio davanti alla Cupola di San Pietro e Ratzinger potrà ammirare dalla sua stanza lo splendido panorama di tutta Roma. Un’oasi di pace e di serenità dove il Papa dimissionario potrà ritirarsi in preghiera e in meditazione. Il monastero ospita l’ordine delle Visitandine, dopo aver accolto le monache benedettine. Lo stesso Ratzinger in più occasioni ha dimostrato l’affetto per l’Istituto, tanto da aver celebrato per tre volte, nel 2005, 2006 e 2009, la messa nella cappella del convento. La ristrutturazione dell’alloggio ha compreso anche l’accorpamento di alcune cellette, per costruire uno spazio di lavoro per Papa Ratzinger.