Messo sempre più in difficoltà al Senato dal suo stesso partito repubblicano e con il Paese in grossa parte “paralizzato” dallo shutdown, Donald Trump spariglia ancora le carte e annuncia a sorpresa su Twitter il prossimo, importante avvicendamento nella sua squadra. A sostituire James Mattis a capo del Pentagono, ha scritto il tycoon dopo le indiscrezioni riportate dal New York Times – sarà il suo vice Patrick Shanahan a partire dal primo gennaio e non da fine febbraio, quando le dimissioni del generale avrebbero dovuto avere effetto.
LE DIFFICOLTÀ CON MATTIS
Non è chiaro se Shanahan sarà un provvisorio “facente funzione” o se sarà il nome che Trump identificherà per sostituire definitivamente Mattis. Fatto sta che il NYT parla di un presidente Usa “infuriato”, che ha probabilmente mal digerito l’assedio interno e le parole chiare e senza fronzoli del dimissionario Mattis, che ha detto – accompagnato da una grande copertura mediatica – di voler lasciare non per andare in pensione (come aveva detto Trump, bensì per mancanza di identità di vedute con la Casa Bianca).
Già logorato da diversi dossier, il rapporto tra Mattis e il presidente – aveva raccontato Formiche.net – non ha retto all’ipotesi di ritiro del contingente americano dalla Siria, troppo duro da digerire per l’ex generale dei Marines. “Hai il diritto di avere un segretario alla Difesa le cui visioni siano allineate meglio con le tue”, aveva scritto pochi giorni fa Mattis a Trump, comunicando la scelta di ritirarsi.
LE PAROLE DI TRUMP
Oggi, poi, inaspettate, sono giunte le dichiarazioni dell’inquilino della Casa Bianca. “Sono lieto di annunciare che il nostro talentuosissimo vicesegretario alla Difesa Patrick Shanahan assumerà l’incarico di segretario alla Difesa in carica a partire dal primo gennaio 2019”, ha detto in un tweet il presidente. “Patrick – ha aggiunto – ha una lunga lista di risultati come vice. Prima era a Boeing. Sarà grande!”.