Prodi: il Gattopardo…in gabbia

Come non essere d’accordo con le sferzanti parole che Mario Monti riserba oggi al Governo dalle pagine del Corriere? La Finanziaria “leggera” che tiene incollati, almeno fino alla prossima crisi, tutti i pezzi di questa “caleidoscopica” maggioranza in realtà non fa bene all’Italia. Il corporativismo esasperato e la logica della concertazione ad oltranza di fatto paralizzano le decisioni dell’esecutivo che (come abbiamo più volte rimarcato anche attraverso la rivista Formiche con l’intervista sull’ultimo numero a Jean Paul Fitoussi) si trova costretto a “cambiare tutto per non cambiare niente”, tanto per usare le parole di Tomasi di Lampedusa. Prodi al momento si conferma un ottimo “gattopardo”, purtroppo in gabbia però, prigioniero dei guardiani dello zoo che hanno le tessere della sinistra radicale. L’Italia non ha certo bisogno di vivacchiare all’ombra di questo governo, ma di crescere e diventare nuovamente competitiva sulla scena politica ed economica internazionale e questa Finanziaria non è certo la strada giusta, anche se è perfettamente in linea con il clima di decadenza propagandistica che ormai affligge la nostra cronaca politica.