Accelerare la digitalizzazione delle imprese italiane, puntando su nuovi servizi di rete gestiti e soluzioni di cyber security per le linee mobili. Sono questi gli obiettivi del rafforzamento della partnership tra il colosso Usa Cisco, guidato in Italia da Agostino Santoni, e la telco italiana Tim, che ha da poco in Luigi Gubitosi il suo nuovo Ad e direttore generale.
Il consolidamento della collaborazione, avviata nel 2018, è arrivata nel corso di uno dei più importanti appuntamenti di settore, il Mobile World Congress (Mwc) in svolgimento a Barcellona.
CONNESSIONI PIÙ SICURE
Tra le novità annunciate c’è innanzitutto l’estensione nel corso dell’anno del servizio Tim Safe Web, già disponibile per oltre 600mila clienti business di rete fissa, anche ai clienti business della rete mobile della compagnia.
La soluzione, si legge in una nota congiunta, è studiata per funzionare senza necessità di installare alcun software sui propri device. “Agendo a livello di DNS (Domain Name System), blocca preventivamente la navigazione su siti malevoli che possono avere l’obiettivo di sottrarre informazioni personali riservate, dati finanziari o codici di accesso privati, mitigando anche la diffusione dei malware di ultima generazione (ransomware)”.
Il servizio, si spiega ancora, “è implementato integrando le prestazioni dei sistemi DNS di TIM con la piattaforma di sicurezza in cloud Cisco Umbrella”, che, col supporto della threat intelligence Cisco Talos, “ogni giorno blocca 20 miliardi di potenziali minacce in transito sulla rete Internet mondiale”. Il tutto, pensato specialmente per le Pmi, è erogato attraverso una rete di data center distribuiti in tutto il mondo, con presenza anche a Milano.
LA GESTIONE DELLE RETI
Novità anche per quanto riguarda la gestione delle reti, trasformate “in ambienti dinamici, per i quali è sempre più importante garantire elevate prestazioni, efficacia di gestione e protezione dai rischi informatici” dall’avvento “del cloud (e più di recente del multi-cloud), la mobility, la crescita esponenziale e la varietà senza precedenti di oggetti, device, applicazioni che hanno introdotto nuovi livelli di complessità”.
In questo contesto, il nuovo modello di servizi di Tim è mirato, rimarca la nota, a consentire alle imprese clienti di gestire le proprie reti aziendali attraverso un’unica console.
Grazie alla collaborazione con Cisco, la telco, “amplia la propria offerta di soluzioni gestite SD-WAN integrando nella console i servizi Cisco Meraki e Cisco Viptela, che permettono alle aziende di accelerare i processi di digitalizzazione e di adozione del cloud offrendo tutti i vantaggi tipici del Software Defined Networking. Tra questi: servizi di accesso ibrido fisso/mobile; controllo e ottimizzazione delle prestazioni delle applicazioni del cliente; ottimizzazione dell’esperienza di utilizzo dei principali servizi Software as a Service; routing e bilanciamento su base applicativa; controllo e monitoring delle applicazioni e multicloud ready networking grazie all’interconnessione tra data center di Tim o di terze parti con il data center del cliente in base al dispositivo in uso”.
Saranno disponibili, si legge ancora, “sia soluzioni per ambienti IT semplici, in grado di gestire in modo completo rete locale cablata e senza fili (LAN), rete geografica (WAN) e sicurezza con protezione dalle minacce, sia soluzioni dedicate ad ambienti IT più strutturati, che consentono maggiore personalizzazione e funzionalità evolute di instradamento del traffico, oltre a sicurezza con protezione dalle minacce, segmentazione e ottimizzazione della connettività verso ambienti multicloud”.
LE PAROLE DI CIRILLO (TIM)
Per Antonio Cirillo, responsabile Marketing & Digital factory business di Tim, la compagnia “prosegue il percorso di evoluzione dell’offerta Ict per le aziende attraverso soluzioni ‘cloud based’ realizzate in collaborazione con Cisco. L’obiettivo”, ha aggiunto, “è offrire alle imprese italiane servizi affidabili, flessibili e sicuri, in grado di rispondere alle più attuali esigenze di business”.
IL COMMENTO DI PIERRO (CISCO)
Bruno Pierro, responsabile Cloud e Service creation di Cisco Italia, ha sottolineato invece che “il cloud e il multi cloud permettono di accelerare l’innovazione, rispondendo a due esigenze chiave per la digitalizzazione delle aziende: garantire la sicurezza e fare in modo che le applicazioni sfruttino al meglio le potenzialità delle nuove reti. L’obiettivo della nostra collaborazione con Tim”, ha concluso, “è creare servizi che offrono, con semplicità e scalabilità, la soluzione ideale per queste necessità”.