Ok il prezzo è giusto

Siamo all’ennesimo osservatorio creato ad hoc per risolvere (fuori tempo) un problema. L’aumento dei prezzi di latte e cereali va tenuto sotto controllo, lo dice e lo ha deciso la Ue anche se per l’Italia, in realtà, questo aumento non è stato assolutamente drammatico, bensì fisiologico ed in linea con il tasso di inflazione che – comunque – dalle ultime stime risulta essere sotto la media europea. Oggi pomeriggio al Senato si discuterà proprio di questa nuova autorità, istituita presso il ministero per lo Sviluppo economico e che si servirà della rete delle Camere di commercio per monitorare la situazione dei prezzi al consumo per i generi alimentari primari. La figura di “Mr Prezzi” di per sè non suscita scandali e potrebbe risultare efficace in una logica di tutela dei consumatori. Una domanda, però, sorge spontanea: ma le liberalizzazioni che fine hanno fatto? Il “controllo” dei prezzi e il loro mantenimento in limiti accettabili si può ottenere proprio liberando il mercato dalle sue gabbie e permettendo forme sempre più articolate di effettiva concorrenza che impedirebbero – di fatto – la creazione di monopoli. E’ una regola base dell’economia, però evidentemente è più sicuro andare su “Mr Prezzi”, anche se il nodo è alla fin fine un altro….la gabbia che soffoca il libero mercato.