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Migranti. Ue: “Cambio gestione sbarchi prima di riforma di Dublino”. Ennesimo annuncio o seguiranno i fatti?

Open Arms migranti, global compact belgio

“Le condizioni dei migranti in Libia sono terribili e inaccettabili”. Lo sostiene la Commissione europea secondo cui è necessario “continuare gli sforzi posti in atto dalla task-force trilaterale tra Unione africana, Unione europea ed Onu per far rilasciare i migranti trattenuti, agevolare il loro rimpatrio volontario ed evacuare le persone più vulnerabili”.

Non solo ma per il commissario Ue, Avramopulos, l’incolumità delle persone trattenute in Libia è così critica da rendere necessario un intervento immediato, in attesa della riforma del regolamento di Dublino. “Un’immediata necessità – spiega la Commissione – per tamponare il significativo aumento di arrivi dalla Spagna e una gestione più organizzata dei migranti sulle isole greche”.

Fino ad oggi il regolamento di Dublino ha previsto che i migranti debbano essere accolti dai Paesi in cui sbarcano. Inutile – come ben sa l’Italia – ogni politica di relocation, da sempre disattesa. Resta da capire se a questo allarme della Commissione Ue seguirà fattualmente un invito ai Paesi più restii ad ospitare i migranti nel venire incontro ai Paesi che affacciano sul Mediterraneo e quindi più esposti ai flussi come il nostro. Oppure se resterà un generico monito, come troppo spesso accaduto, senza alcuna conseguenza concreta sulle politiche europee.


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