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Le azalee dell’AIRC per la festa della mamma

Domenica 12 Maggio in occasione della festa della mamma nelle piazze italiane si possono comprare le azalee dell’AIRC. E’ un modo per sostenere i progetti di ricerca sui tumori femminili ma anche per aiutare il Paese.

Il nostro è un Paese in cui si spende poco, sempre meno, per la ricerca scientifica, anche se tutti continuano a sostenere che la ricerca è l’unico sistema per uscire dalla crisi. Sappiamo che in questo frangente recuperare soldi nella ricerca non è facile. Tuttavia se il governo volesse dimostrare pubblicamente il suo interesse per la ricerca nell’immediato non avrebbe bisogno di aumentare i finanziamenti. Basterebbe semplificare la vita dei ricercatori riducendo il peso della burocrazia che negli ultimi anni è diventata insostenibile. Una riforma che liberi la ricerca dalla burocrazia non costa nulla, si può fare in pochi giorni, ad esempio portando fuori gli enti di ricerca dal comparto della pubblica amministrazione.

Poi i fondi per la ricerca cercheremo di procurarceli. Fa parte del nostro lavoro.

I finanziamenti per la ricerca derivano in parte da associazioni come AIRC che li assegna su base competitiva. Ogni anno i ricercatori possono presentare dei progetti di ricerca all’AIRC che opera una valutazione sia sulla produttività del ricercatore proponente (numero e importanza delle pubblicazioni scientifiche) sia sulla bontà del progetto (valutato da revisori stranieri in modo anonimo). Alla fine viene selezionato e finanziato un numero ridotto di progetti di alta qualità scientifica che si propongono di capire che cosa distingue la cellula del tumore da quella sana e di trovare delle terapie. Malattie come il cancro non sono semplici perché sono dovute ad un non corretto funzionamento delle nostre stesse cellule. Il problema trovare una strategia per colpire esclusivamente le cellule tumorali.

Migliaia di ricercatori lavorano su questo problema da punti di vista differenti. In tutto il mondo. Sono persone come tutti noi. Molti hanno avuto tra i loro cari qualcuno affetto da qualche tipo di cancro. E utilizzano la loro professionalità per cercare una soluzione a questo importante problema.

Le loro ricerche ci aiutano a comprendere il cancro e a fare ogni giorno un passo verso la cura del malato. I risultati delle loro ricerche hanno ricadute importanti non solo per i pazienti ma per l’intero paese portando innovazione.

Sosteniamo la ricerca sul cancro. E’ un modo concreto per dare una speranza prima di tutto ai malati ma anche al Paese.


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