Ancora una volta Napoli e provincia al centro di proteste e roghi. La scorsa notte sono stati bruciati centinaia di chili di rifiuti.
A Somma Vesuviana e Chiaiano, invece, le proteste dei cittadini si sono tradotte in gesti simbolici come lo spargimento della spazzatura contenuta nei cassonetti per le strade urbane.
Quaranta i roghi che i vigili del fuoco hanno dovuto fronteggiare. Il pericolo ora è che la popolazione inali l’aumento di diossina e i gas tossici sprigionati dalla combustione dei rifiuti.
I cittadini di Chiaiano, inoltre, hanno dato il via alla protesta conto l’apertura di una nuova discarica.
È di nuovo emergenza rifiuti. O, forse, non è mai cessata.