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Il piano di Obama per affrontare le calamità climatiche

Il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, ha incontrato ieri, a porte chiuse, gli amministratori delegati delle principali aziende energetiche per discutere di come è stata affrontata l’emergenza provocata, lo scorso ottobre, dal passaggio dell’uragano Sandy sulle coste nord-orientali del Paese, e di come prepararsi al meglio per la prossima stagione. 

“Il presidente ha ringraziato gli amministratori delegati per gli sforzi compiuti e per la stretta collaborazione fra aziende e governo per restituire l’elettricità a milioni di utenti”, ha fatto sapere la Casa Bianca. L’incontro è avvenuto al dipartimento dell’Energia.

Il sito Politico riferisce di non aver ricevuto risposta alla domanda sui motivi che hanno spinto il presidente a non aprire l’incontro ai giornalisti e al pubblico. Durante la sua prima campagna elettorale presidenziale, ricorda Politico, Obama criticò l’allora vicepresidente, Dick Cheney, per aver incontrato in privato i rappresentanti dell’industria energetica.

Tra i presenti all’incontro, Tom Kuhn, presidente di Edison Electric Institute, Kevin Burke, presidente e amministratore delegato di ConEd, l’ex parlamentare repubblicana Jo Ann Emerson, ora Ceo della National Rural Electric Cooperative Association, e rappresentanti di Canadian Electric Association, FirstEnergy, Green Mountain Power, Central Hudson e altre ancora.



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