L’assemblea degli azionisti di Fincantieri ha approvato oggi il bilancio 2018. L’assise degli azionisti ha nominato il nuovo consiglio d’amministrazione, confermando come amministratore delegato Giuseppe Bono mentre al presidente Giampiero Massolo sono state conferite deleghe in materia di rappresentanza istituzionale, concorso con l’amministratore delegato alle strategie internazionali e di comunicazione, controllo interno e security aziendale. Allo stesso Bono sono state conferite inoltre le più ampie deleghe per la gestione ordinaria e straordinaria della società di Trieste.
Quanto al bilancio, i soci Fincantieri (controllata da Fintecna, a sua volta società della Cdp) hanno approvato un esercizio chiuso con un utile di 277 milioni di euro. Nel dettaglio, l’assemblea ha deliberato di destinare il 5% dell’utile netto a riserva legale mentre alla distribuzione in favore degli azionisti è stato previsto un dividendo di 1 centesimo per ciascuna delle azioni che risulteranno in circolazione alla data di stacco cedola (15 aprile 2019), escluse le azioni proprie in portafoglio a quella data.
I soci riunitisi a Trieste hanno infine provveduto anche alla nomina del consiglio di amministrazione che rimarrà in carica fino all’assemblea che sarà convocata per l’approvazione del bilancio dell’esercizio 2021. Sono stati nominati, oltre a Massolo e Bono: Federica Seganti, Fabrizio Palermo, Massimiliano Cesare, Federica Santini, Barbara Alemanni (tratti dalla lista presentata dall’azionista di maggioranza Fintecna), nonché Luca Errico ed Elisabetta Oliveri (tratti dalla lista presentata dagli investitori istituzionali) e Paola Muratorio (tratta dalla lista presentata dall’azionista di minoranza Inarcassa.
“Abbiamo quasi 34 miliardi di carichi di lavoro complessivo pari a quasi 2 punti del Pil”, ha detto l’ad Bono intervenendo all’assemblea degli azionisti. “Si tratta di un risultato unico per il comparto e per l’industria intera”. Bono ha parlato, poi, del 2018 come di un ulteriore “anno di crescita record. Negli ultimi 4 anni ricavi cresciuti del 9 per cento”.