È solo esasperazione quella che oggi racconta “Ernesto” su Repubblica.it. “Ernesto”, un nome scelto, proprio come “il Che” che porta tatuato sul braccio. Lui, responsabile delle violenze scoppiate al Pigneto, quartiere popolare di Roma, nei giorni scorsi era stato etichettato come “nazista”. E, invece, si scopre che lui, spesso – oltremodo – galeotto, non è di destra. Ieri ci eravamo presi Una pausa di riflessione. Perché non riuscivamo a dare una spiegazione, perché gli elementi erano ancora troppo pochi e la nostra mente era ancora troppo vicina agli eventi di violenza, da poter analizzare freddamente quanto accaduto. Oggi, invece, siamo ancora più confusi. Questa intervista che “Ernesto” rilascia a Repubblica è bella. È vera. E denuda tutte le paure e le contraddizioni metropolitane che siamo costretti a vivere. Un brivido percorre la pelle quando lui stesso racconta: “L´altro giorno ho provato a chiamare anche Luxuria, quella di Rifondazione. Gli ho detto: “Dovemo parlà”. E lui: “Sì ma al telefono perché sono a Cosenza per una riunione”. Allora io dico. Tu starai pure a Cosenza, ma al Pigneto, che è dove vivi pure tu, chi ci pensa?””.
Poi conclude: “In fondo, non ho ammazzato nessuno. E tutto ´sto casino, non l´ho armato io”. Già. Ma chi l’ha armato? Nessuno prova neanche più a dare una risposta. Qualcosa è sfuggito dal controllo. Dalla più o meno normalità. Dalla legalità.
Se anche il ballerino albanese Kledi Kadiu (noto alla massa di teenagers italiane come divo della tv per le sue performance in programmi come Buona Domenica, C´è Posta per te e Amici) viene aggredito nella sua scuola di danza, allora c’è veramente qualcosa che non va’. Kledi, mentre è a lavoro nella sua scuola di danza romana, si ritrova due mani che gli stringono il collo ed una voce che minaccia: “Albanese di merda”, “adesso ti rispediamo in Albania”.
Come un cane sciolto la violenza, che prima era strisciante, ora si rende manifesta sotto gli occhi di tutti. E nessuno ancora riesce a spiegare il perché. Ma, soprattutto, neanche l´ombra di qualcuno che sappia indicare la soluzione.