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Al via il vertice Fao

La capitale oggi apre le porte ai grandi temi globali: crisi alimentare e aumento dei prezzi del cibo, cambiamenti climatici e biocarburanti.
 
Alle 9 del mattino il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha inaugurato i lavori di questo vertice mondiale che vedrà riuniti decine di Capi di Stato.
 
Gli ospiti che hanno fatto parlare più di sé sono stati sicuramente il presidente iraniano Mamhmoud Ahmadinejad, che proprio ieri ha ribadito il desiderio di veder cancellato dalla cartine geografiche lo Stato d’Israele e il presidente dello Zimbabwe, Robert Mugabe, responsabile di aver contribuito alla grave carestia che sta affliggendo la sua terra. Da Londra Gordon Brown ha dichiarato oscena la presenza dei due al vertice Fao. E non è stato il solo.
 
Attorno alla sede romana della Fao imponenti misure di sicurezza, unite ad un’incessante pioggia battente che ha iniziato a cadere dalle prime ore del mattino, rendono impossibile la circolazione cittadina.
 
Oltre a Giorgio Napolitano prenderanno la parola il segretario generale delle Nazioni Unite Ban Ki-moon,  e il segretario di Stato vaticano cardinale Tarcisio Bertone. Quest’ultimo avrà il compito di leggere un messaggio del Papa. La conclusione della cerimonia inaugurale è invece affidata al saluto del direttore generale della Fao, Jacques Diouf. Si apriranno dunque le roundtables. Prima, però, il presidente del Consiglio Silvio Berluscon, nelle vesti di presidente dell´assemblea rivolgerà un breve saluto ai presenti.Alle ore 11 del mattino si inizierà ad entrare nel vivo ella giornata. Prenderanno la parola il presidente egiziano Hosni Mubarak, il presidente brasiliano Luiz Ignacio Lula da Silva, il presidente giapponese Yasuo Fukuda, la premier argentina Cristina Fernandez dr Kirchner, il francese Nicolas Sarkozy, lo spagnolo José Luis Zapatero. Quindi, Ahmadinejad che già in serata dovrebbe rientrare a Teheran, mentre i suoi colleghi prenderanno parte alla cena organizzata da Berlusconi. Contro il presidente iraniano sono state organizzate molte manifestazioni cittadine. Tra queste, quella di Antonio Polito.  


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