Un’importante appuntamento per tecnici, funzionari e amministratori dei comuni del Centro Italia colpiti dal sisma del 2016, con l’obiettivo di fornire una panoramica sulle possibilità di applicazione degli incentivi e dei servizi offerti dal Gse (gestore dei Servizi Energetici) nella gestione del patrimonio pubblico, si svolgerà il prossimo 6 maggio a Castelraimondo, in provincia di Macerata, promossa da Paolo Arrigoni, senatore della Lega e membro della commissione Ambiente e Territorio. L’iniziativa, organizzata con il supporto dello stesso Gse, da Cassa Depositi e Prestiti e dall’Anci, l’Associazione dei Comuni Italiani, intende fornire un contributo concreto al territorio per quanto riguarda le iniziative di messa in sicurezza sismica e di ripristino degli immobili pubblici colpiti dal terremoto.
“Il Conto Termico, un fondo di 900 milioni gestito dal Gse che incentiva interventi per l’efficientamento energetico degli edifici, ha dichiarato il senatore Arrigoni, è stato fino ad oggi poco utilizzato sia dai privati sia dalle amministrazioni pubbliche, nonostante sia un importante tassello del processo di transizione energetica avviato nel nostro Paese, basato sulla riduzione dei consumi, delle emissioni di gas-serra e della dipendenza eneretica. Questo appuntamento vuole essere un momento informativo per gli amministratori e i tecnici di quei comuni colpiti dal sisma dell’offerta di strumenti utili alla ricostruzione, consentendo di superare concretamente ostacoli di natura sia finanziaria che tecnica”.
L’iniziativa, patrocinata dalla presidenza del Consiglio dei ministri, aiuterà a conoscere meglio le partecipate dello Stato che giocano un ruolo strategico fondamentale a fianco degli Enti locali e vedrà la partecipazione dello stesso commissario per la Ricostruzione Piero Farabollini, il presidente di Gse Francesco Vetrò, il responsabile Pubblica Amministrazione di CdP Enrico Semprebene e il vice segretario di Anci Antonella Galdi.