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Il mercato libero chiama Acea, che punta a 1,7 milioni di clienti

Acea corre forte verso il mercato libero dell’energia. Il prossimo anno, con la caduta definitiva del regime tutelato, si completerà un processo di liberalizzazione iniziato venti anni fa (1999) con il primo decreto Bersani. Questa mattina, in occasione della presentazione della nuova campagna di comunicazione (1.700 passaggi radiofonici, 30 annunci stampa, 1.500 affissioni sulla metropolitana), la multiutility di Piazzale Ostiense controllata (51%) dal Campidoglio, che ha chiuso il primo trimestre dell’anno con utili per 76 milioni, ha indicato alcuni obiettivi di mercato.

“Con 1,3 milioni di clienti serviti al 2018 sul territorio nazionale per il mercato libero, tutelato e gas la nostra ambizione, già indicata ad aprile nel piano industriale del gruppo, è quella di arrivare a 1,7 milioni di clienti al 2022” ha spiegato il presidente di Acea Energia, Valerio Marra. Clienti che “saranno tutti del mercato libero visto che immaginiamo che, per quella data, la maggior tutela sarà ormai superata” anche se “ci potrebbe essere anche un’ulteriore proroga (del regime tutelato, ndr) ma solo di qualche mese e stiamo aspettando che già entro questa estate il Mise ci comunichi le modalità”.

Le principali azioni individuate da Acea Energia per realizzare i suoi obiettivi sono “la forte spinta commerciale, l’incremento dei canali distributivi tra i quali quello digitale e lo sviluppo di servizi a valore aggiunto nel settore energia“, si legge invece nella nota di presentazione della nuova campagna per la quale sono stati investiti 2 milioni di euro. Ulteriori indicazioni sono state fornite dall’amministratore delegato di Acea Energia, Sandro Bosso. Con la nuova strategia commerciale e la campagna di comunicazione “vogliamo innovare per essere competitivi, ma farlo basandoci sui valori tradizionali di questa azienda: affidabilità, trasparenza e vicinanza al territorio”. La nuova offerta di Acea Energia, infatti, “è rivolta non solo al settore residenziale, ma anche a quello delle piccole e medie imprese e partite Iva con l’obiettivo di assumere sempre più il ruolo di operatore di fiducia, di consolidare il ruolo di partner leader per i servizi energetici nei territori di riferimento, puntando anche a nuove aree geografiche, al segmento dei servizi gas e ai nuovi servizi Smart Home e Smart City”.



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