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Di cosa hanno parlato Papa Francesco e Angela Merkel

L’udienza concessa stamane da Papa Francesco alla cancelliera tedesca Angela Merkel, venuta a Roma esclusivamente per incontrare il Pontefice, è durata poco più di tre quarti d’ora.

Souvenir tedeschi per il Papa
La cancelliera ha regalato a Bergoglio tre volumi del poeta tedesco Friedrich Hoelderlin e una cassa di 107 cd di Wilhelm Furtwaengler, compositore e direttore d’orchestra tedesco, due autori notoriamente amati dal Papa. Porgendogli la cassa dei cd, in particolare, la Merkel ha commentato, a quanto riportato dai cronisti presenti all’incontro: “Non so se avrà il tempo per ascoltarli…”.
Merkel, vestito di seta blu senza copricapo, si è rivolta al Papa in tedesco, una lingua che Bergoglio conosce dall’epoca in cui studiò in Germania, ma al colloquio è stato comunque presente un interprete. Prima e dopo l’udienza era presente, accanto al Papa, anche monsignor Georg Gaenswein, prefetto della Casa pontificia e segretario particolare di Benedetto XVI.

Di cosa hanno parlato
Nel corso dei “cordiali colloqui” tra il Papa e Angela Merkel, seguiti da un incontro tra la cancelliera tedesca e il ‘ministro degli Esteri’ della Santa Sede, monsignor Dominique Mamberti, “non è mancato” uno “scambio di vedute sull`Europa quale Comunità di valori e sulla sua responsabilità nel mondo, auspicando l`impegno di tutte le componenti civili e religiose a favore di uno sviluppo fondato sulla dignità della persona e ispirato ai principi della sussidiarietà e della solidarietà”. Lo si legge in un comunicato della sala stampa della Santa Sede.
“Durante i cordiali colloqui è stata ricordata la lunga storia dei rapporti che intercorrono tra la Santa Sede e la Germania, soffermandosi su temi di comune interesse, quali la situazione socio-politica, economica e religiosa in Europa e nel mondo. In particolare, si è parlato della tutela dei diritti umani, delle persecuzioni nei confronti dei Cristiani, della libertà religiosa e della collaborazione internazionale per la promozione della pace”.

I “compiti” a casa della cancelliera prima della visita
A quanto riportato dai cronisti tedeschi, Merkel durante il viaggio in aereo da Berlino a Roma ha riferito di aver letto con grande interesse il libro-intervista all’allora cardinale Bergoglio realizzato dai giornalisti Sergio Rubin e Francesca Ambrogetti, e recentemente pubblicato anche in Germania, trovandovi assonanza con il Papa argentino che, come Merkel in Germania dell’Est, “ha vissuto sotto la dittatura”. La cancelliera ha inoltre spiegato di essere venuta a Roma prima che inizi la campagna elettorale che si concluderà con le elezioni del 22 settembre.

I commenti di Angela Merkel post incontro
In una breve dichiarazione alla stampa tedesca successiva all’incontro con il Papa, Merkel ha poi commentato il recente discorso di Bergoglio sul capitalismo riecheggiando quanto affermato dal Pontefice e sottolineando che “il denaro deve servire, non governare” e affermando che “l’economia sociale di mercato sarà un tema fondamentale del prossimo G20”.
“Oggi sono stata ricevuta da Papa Francesco, ed ho avuto così l`occasione per un colloquio più esteso: ho compreso questo come una grande gioia ma anche come un riconoscimento ed un onore per la Germania, e naturalmente ho portato i saluti dalla Germania”. Così la cancelliera tedesca Angela Merkel in una dichiarazione alla stampa riportata da ‘Radio vaticana’.
“Abbiamo parlato sui temi della globalizzazione e dell`Unione Europea, del ruolo dell`Europa nel mondo; dal canto mio, ho ribadito ancora una volta che dal mio punto di vista è molto importante che abbiamo cura e rafforziamo sempre i fondamenti delle nostre società. A ragion veduta si afferma che la politica da sola non può creare le fondamenta su cui vive una società, perché noi tutti viviamo dai presupposti che non sono nelle nostre mani. In questo contesto, credo che la Chiesa cattolica svolga un ruolo centrale. Credo che Papa Francesco abbia chiarito che nel mondo l`Europa è necessaria, che abbiamo bisogno di un`Europa forte e giusta. E sotto questo aspetto, il colloquio è stato per me incoraggiante”, ha dichiarato Merkel.

Le differenze tra Bergoglio e Ratzinger
Quali differenze vede tra il Papa emerito Benedetto XVI e il primo Papa latinoamericano della storia? Lo ha invitato a visitare la Germania? “Lo avevo invitato a venire in Germania già in occasione dell`inizio di Pontificato, considerando peraltro che lui era già stato in Germania”, ha risposto Merkel. “Non vorrei dare ai Papi una classificazione, ma sono veramente felice del fatto che gli incontri con Papa Benedetto e Papa Francesco siano stati molto buoni. Vedo una continuità nell`aspetto della missionarietà, nel far prendere coscienza dell`importanza del cristianesimo per le nostre radici cristiane. Credo che Papa Francesco, con le sue parole così semplici e toccanti, raggiunge le persone e ci ricorda costantemente che la Chiesa non dev`essere chiusa ma che deve andare dalle persone e incoraggiarle ad aprirsi al cristianesimo. Anche oggi ho sentito questo messaggio”.



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