Per spiegare il passaggio tra il pontificato di Joseph Ratzinger e Jorge Mario Bergoglio e le sfide della Chiesa nel suo rapporto con la società moderna la fondazione Cristoforo Colombo per le libertà ha realizzato “Benedetto Francesco” un pamphlet digitale curato da Andrea Camaiora, da domani on line.
Fin dal titolo è possibile intuire il filo rosso che lega i due pontefici. A spiegare questa continuità è Bruno Mastroianni, docente di comunicazione alla Pontificia Università Santa Croce e direttore dell’Ufficio informazioni dell’Opus Dei in Italia, a cui è stata affidata l’introduzione: “È iniziato bene questo pontificato. Volevamo il governatore, il giovane, l’innovatore. I signori cardinali hanno invece scelto l’unica logica che da duemila anni manda avanti la Chiesa: si sono affidati, con la preghiera, allo Spirito Santo. ‘Benedetto Francesco’ è il titolo più giusto. Francesco ha dato una sorta di nuovo stile alla Chiesa che, a poche settimane dalla sua elezione, appare già come una realtà profondamente diversa. Nel tempo e con calma ci accorgeremo di come in Papa Francesco ci sia molto Benedetto XVI. Ed è questo il preciso scopo di questo pamphlet: riuscire a cogliere il fenomeno mirabile della novità nella continuità che si compie nella Chiesa da sempre”.
‘Benedetto Francesco’ contiene contributi di Paola Binetti, Claudio Scajola, Elisabetta Gardini, Gennaro Malgieri, Andrea Camaiora, Gianfranco Rotondi, Osvaldo Baldacci, Raffaello Vignali.
Il pamphlet sarà scaricabile gratuitamente da domani, martedì 21 maggio, dal sito www.caravella.eu