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Dalle missioni alle forze speciali. Ecco tutti i candidati

La nomina dell’ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone al vertice della Marina militare e l’approssimarsi di diverse scadenze di incarichi porteranno a breve a un pacchetto di nomine da parte del ministro della Difesa, Elisabetta Trenta, alla quale naturalmente spetta l’ultima parola. Si tratta di candidature definite, pur se è meglio usare il condizionale in attesa dell’ufficialità.

Il nuovo comandante del Coi, il Comando di vertice interforze da cui dipendono le missioni finora diretto da Cavo Dragone, dovrebbe essere il generale dell’Esercito Luciano Portolano, oggi capo di Stato maggiore del comando Nato Jfc di Napoli. Portolano è uno degli ufficiali di maggiore esperienza, con incarichi in tutte le missioni italiane (Iraq, Kosovo, Afghanistan) ed ex comandante di Unifil in Libano. A Napoli potrebbe essere sostituito dal generale dell’Esercito Antonio Vittiglio che dal settembre scorso è vicecomandante di Nrdc-T di Istanbul, il Nato Rapid Deployable Corps Turkey.

Resterà all’Aeronautica il vicecomandante del Coi: al generale di Divisione Nicola Lanza De Cristoforis dovrebbe subentrare il generale di Divisione Gianpaolo Miniscalco, oggi comandante della 1ª Brigata aerea Operazioni speciali e comandante delle Forze di supporto e speciali e che nella sua carriera ha anche comandato le Frecce tricolori. Lanza De Cristoforis, invece, avrebbe un incarico altamente operativo, il Comando delle Forze speciali, Cofs, al posto del generale dell’Esercito Nicola Zanelli. Nell’ambito del Coi, il generale di Divisione dell’Esercito Franco Federici passerebbe a Capo reparto supporto operativo dall’attuale incarico di Capo reparto operazioni dove sarebbe sostituito dal generale di Brigata aerea Luigi Del Bene.

Altri avvicendamenti riguardano incarichi esteri. Per esempio, il generale di Divisione dell’Esercito Massimo Panizzi, oggi Deputy Chief of Staff Support e Italian Senior Representative a Kabul nella missione Resolute Support, dopo l’estate potrebbe andare a Bruxelles come vicerappresentante militare presso il Comitato Nato al posto del generale di Brigata aerea Paolo Cuppone e analogo incarico probabilmente avrà a Bruxelles, ma presso il Comitato Unione europea, il contrammiraglio Pierpaolo Ribuffo, oggi comandante dell’Accademia navale, al posto del generale di Divisione Maurizio Scardino. Infine, il contrammiraglio Enrico Pacioni, oggi comandante del Comando supporto logistico di Cagliari, dovrebbe essere il nuovo rappresentante militare presso il quartier generale della Nato (Shape). Ora spetta al ministro confermare o meno queste candidature altamente probabili.



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