La caccia al commissario è aperta. Il neo-presidente della Commissione europea, Ursula Von der Leyen, sta faticosamente cercando di trovare la quadra per formare il proprio team. All’Italia, in qualità di Paese fondatore dell’Unione, spetta un commissario. La casella tricolore dovrebbe essere quella della concorrenza, su cui, collateralmente agli sforzi di Von der Leyen l’Italia sta cercando un nome, dopo il no di Giancarlo Giorgetti.
TRENTA O BONGIORNO?
Dalle ultime indiscrezioni di stampa, emerge un duplice scenario. Da una parte, scrive Il CorSera, il Movimento Cinque Stelle vedrebbe con favore una nomina di Giulia Bongiorno, attuale ministro per la Funzione Pubblica in quota Lega. La Lega però “difficilmente accetterà, soprattutto dopo la rinuncia di Giorgetti”, rileva il quotidiano di via Solferino. L’altro scenario invece porta dritti dentro il ministero della Difesa. La Lega sarebbe intenzionata a un mini-rimpasto e quale miglior occasione per sostituire l’attuale ministro, Elisabaetta Trenta (M5S) con il leghista Raffaele Volpi, attuale sottosegretario? Trenta in questo caso andebbe a occupare la poltrona di commissario alla Concorrenza. Di sicuro c’è che la stessa Von del Leyen spingerebbe per una donna al suo fianco.
LA CARTA MOAVERO
C’è però un terzo nome che sta prendendo quota in queste ore. Quello dell’attuale ministro per gli Affari Esteri, Enzo Moavero Milanesi. Sfumato Giorgetti, salgono le quotazioni di un trasloco del ministro, che comunque, sulla falsariga dello schema Trenta aprirebbe la strada a un rimpasto nel governo. Al suo posto però, riporta il Sole 24 Ore, potrebbe anche andare l’attuale segretario alla Farnesina, Elisabetta Belloni. Intanto, i Cinque Stelle puntano a consolidare la svolta europeista entrando nel gruppo dei liberali di Renew Europe. Anche se la condizione è quella di mollare la Lega.