Boris Johnson, è il nuovo leader dei Tories e di conseguenza nuovo primo ministro. È l’esito della consultazione tra i 160mila membri dei Tory per la successione a Theresa May.
Johnson ha ricevuto oltre 92.000 preferenze e ha superato la concorrenza di Jeremy Hunt (meno di 47.000 voti). La partecipazione al voto è stata dell’87,4%, 509 le schede bianche. Aprendo il suo discorso ai Conservatori, Johnson ha ringraziato Hunt, definendolo “un formidabile oppositore” e ha rivolto un ringraziamento anche a Theresa May, poi ha promesso: “Realizzeremo la Brexit entro il 31 ottobre. Approfitteremo di tutte le opportunità che porterà in un nuovo spirito di ‘possiamo farlo’. E torneremo a credere in noi stessi e su quello che possiamo realizzare. E come un gigante addormentato, ci risveglieremo e faremo a pezzi l’insicurezza e la negatività”.
Tra gli altri obiettivi indicati dall’ex sindaco di Londra nel suo discorso “unire il paese e sconfiggere Jeremy Corbyn”, leader laburista. Oltreoceano sono già arrivate le congratulazioni del presidente americano Donald Trump, che in tweet gli ha fatto gli auguri, preannunciando un “grande” primo ministro del Regno Unito. Da”Italia, anche le congratulazioni di Matteo Salvini: “Buon lavoro a Boris Johnson Il fatto che da sinistra lo dipingano ‘più pericoloso della Lega’ me lo rende ancor più simpatico”, ha scritto su Facebook.
(Foto: Imagoeconomica)