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Resoconto di metà mattina

Di am

Benzina più cara d’Europa, bollette in aumento, pedaggi autostradali pure, con una parte che andrà a  finanziaria le infrastrutture ferroviarie senza sapere come verranno finanziate le infrastrutture autostradali ancora fantasma tipo la Salerno-Reggio Calabria. Una signora di mezza età apostrofa il premier mentre rientra a Palazzo Chigi. Lui non si scompone ed entra in azione sua moglie Flavia che anima l’alterco con la signora arrabbiata (per usare un eufemismo). Intanto Sarkozy arriva a Roma senza la Bruni (è questa la notizia) ed è probabile che l’Alitalia diventi presto AliFrancia, ma meglio non dirlo altrimenti si rischia lo sciopero che ci farebbe andare panettone e spumante di traverso a Natale. In Senato ultime doloranti battute per la Finanziaria, con Dini e il suo manipolo di “prodi” (che si contano sulle dita di una mano) che continuano a scandire ritmicamente la nenia: “lo facciamo cadere, lo facciamo cadere”. In tutto questo la Banca Mondiale smentisce i dati Ue e sostiene che il sorpasso della Spagna nei nostri confronti non c’è stato, eppure lì si vive meglio, si guadagna di più, il deficit pubblico è praticamente inesistente e le tasse sono bassissime…ma, per dirla alla Prodi: “tranquilli, va tutto bene”, e se lo dice lui…

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