Crescono i conti del gruppo Sace-Simest, azienda nel perimetro della Cdp e presieduta da Beniamino Quintieri. I primi sei mesi dell’anno hanno registrato una forte accelerata verso il raggiungimento degli obiettivi del piano Industriale 2019-2021 approvato lo scorso febbraio, con un focus particolare sul sostegno alle Pmi. In favore di questo segmento strategico del tessuto imprenditoriale italiano sono state infatti mobilitate risorse per 4,1 miliardi di euro, con una crescita dell’8%, chiudendo operazioni con oltre 7.000 imprese.
Un traguardo frutto di diverse iniziative messe in campo da Sace-Simest che hanno dato risultati tangibili nel primo semestre dell’anno in corso: il lancio di un nuovo modello commerciale, che ha previsto l’introduzione di un team di Export Coach esclusivamente dedicato all’affiancamento delle Pmi, la completa digitalizzazione di 5 prodotti chiave per le Pmi, che ha permesso di dimezzare i tempi di risposta; il rafforzamento del programma formativo gratuito e ad alto contenuto digitale Education to Export, che ha consentito di affiancare già 700 Pmi nei loro piani di crescita sui mercati esteri; e la prosecuzione delle attività di business matching che hanno visto coinvolte 600 imprese.
“Abbiamo chiuso con soddisfazione un ottimo primo semestre – ha dichiarato l’amministratore delegato di Sace, Alessandro Decio -. Nonostante il rallentamento internazionale, stiamo procedendo con grande efficacia nella realizzazione del nuovo piano industriale, in totale continuità con quanto fatto in precedenza. Nel primo semestre dell’anno abbiamo aumentato il sostegno alle piccole e medie imprese, preparandoci a chiudere l’anno con un aumento del 40% del numero dei clienti serviti, in prevalenza Pmi. Gli investimenti fatti in ottica di semplificazione, digitalizzazione, rete distributiva ed Education to Export, ci stanno permettendo di svolgere in modo sempre più incisivo il nostro ruolo, sempre nel pieno rispetto dei nostri obiettivi di redditività e sostenibilità. Siamo soddisfatti e guardiamo con ottimismo a un buon secondo semestre”
Le risorse complessivamente mobilitate da Sace-Simest a sostegno delle imprese italiane sono state pari a 8 miliardi di euro, rispetto ai 9,9 miliardi di euro mobilitati del medesimo periodo dello scorso anno, per effetto dello slittamento di alcune grandi operazioni già deliberate ed attualmente in attesa del perfezionamento previsto dal quadro normativo vigente, per un ammontare complessivo di circa 4 miliardi di euro. In questo contesto, Sace ha chiuso il primo semestre 2019 con una performance positiva, con premi lordi e utile netto in aumento, pari, rispettivamente, a 338 milioni di euro (+31%) e 127 milioni di euro (+ 5%). Tali risultati sono stati raggiunti confermando la sostenibilità economico-finanziaria (Roe a 5,4%) e la solidità patrimoniale del modello di business (Scr a 178%) e sono stati oggetto di particolare apprezzamento da parte del cda anche alla luce della complessità del contesto generale.