Skip to main content

Le mille facce di Matteo Renzi in conferenza stampa a Palazzo Madama. Foto di Pizzi

1 / 36
Teresa Bellanova
3 / 36
Matteo Renzi
4 / 36
Matteo Renzi
5 / 36
Matteo Renzi
6 / 36
Matteo Renzi
8 / 36
Matteo Renzi
10 / 36
Matteo Renzi
11 / 36
Matteo Renzi
12 / 36
Matteo Renzi
13 / 36
Matteo Renzi
14 / 36
Matteo Renzi
15 / 36
Matteo Renzi
16 / 36
Matteo Renzi
17 / 36
Matteo Renzi
18 / 36
Matteo Renzi
19 / 36
Matteo Renzi
20 / 36
Matteo Renzi
21 / 36
Matteo Renzi
22 / 36
Matteo Renzi
23 / 36
Matteo Renzi
24 / 36
Matteo Renzi
25 / 36
Matteo Renzi
26 / 36
Matteo Renzi
27 / 36
Matteo Renzi
28 / 36
Matteo Renzi
29 / 36
Matteo Renzi
30 / 36
Matteo Renzi
31 / 36
Matteo Renzi
32 / 36
Matteo Renzi
33 / 36
Matteo Renzi
34 / 36
Matteo Renzi
35 / 36
Matteo Renzi
36 / 36
Matteo Renzi

Le mille facce di Matteo Renzi, ieri alla conferenza stampa al Senato, durante il voto sull calendario della crisi parlamentare. Sembra essere nato uno strano asse con il M5S, si vedrà. Più che altro a Renzi preme un governo di traghettatori, istituzionale, in grado di approvare la manovra, il taglio dei parlamentari e poi tutti al voto.

“I senatori scoprono che il ministro dell’Interno non vuole votare oggi in Senato perché si è accorto che è in minoranza”, ha detto Renzi. “Siamo di fronte a un fatto clamoroso che non va sottovalutato, la prima crisi in pieno Ferragosto nella storia della Repubblica e da ex presidente del Consiglio ho voluto lanciare un appello alle forze politiche che oggi ha lo spazio per poter essere accolto. Se si va a votare non so se il Pd prende il 25% ma so che l’Iva va al 25% ed è un disastro per il Paese, è sicura la recessione”.

(Foto di Umberto Pizzi – riproduzione riservata)



×

Iscriviti alla newsletter