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Non solo elettrico. I vantaggi green (e non solo) del metano

Conosciamo tutti i vantaggi della mobilità elettrica. Ma c’è un’altra soluzione sostenibile (e anche economica): il metano. L’Italia è leader in Europa sia per auto circolanti a gas naturale compresso (Cng da non confondere con il Gpl), circa un milione, sia per estensione della rete di distribuzione, che conta al momento su più di 1.300 stazioni di rifornimento.

 

IL PIANO DI SNAM

Per rafforzare questo primato italiano e contribuire alla decarbonizzazione dei trasporti, Snam, prima utility europea del gas naturale, ha previsto di investire nel piano al 2022 circa 200 milioni di euro nella realizzazione di nuovi distributori di metano per auto e camion e infrastrutture di biometano, il gas rinnovabile che si ottiene dai rifiuti organici e dagli scarti agricoli.

L’azienda guidata dall’amministratore delegato Marco Alverà, che nel corso dell’anno ha già avviato 6 nuovi punti di rifornimento, ha annunciato a fine luglio un accordo con IP per costruire 26 stazioni Cng (alcune delle quali erogheranno anche Lng, gas liquefatto per i camion) e punta a realizzarne complessivamente 300 nei prossimi anni in tutta Italia.

Un piano che darà continuità alla crescita della rete italiana, che lo scorso anno è stata particolarmente marcata, con l’apertura di 79 nuove stazioni, a un passo dal record del 2012 (80). Sempre a luglio, inoltre, Snam ha rinnovato la propria flotta aziendale puntando proprio sul metano e assegnando a Fca e Volkswagen bandi dal valore complessivo di oltre 30 milioni di euro per la fornitura di veicoli ecologici.

LE PAROLE DELL’AD

“Il gas naturale – ha dichiarato nei mesi scorsi Alverà – è la soluzione più immediata per migliorare la qualità dell’aria nelle nostre città. Inoltre in Italia c’è un grande potenziale per sviluppare una filiera del biometano, a beneficio dell’ambiente, dei consumatori, dell’agricoltura e della mobilità sostenibile. Auto, bus, camion e navi alimentati a metano e biometano garantiranno prestazioni, risparmio e tutela dell’ambiente”.

I NUMERI

I dati del ministero dei Trasporti sulle immatricolazioni nel mese di luglio certificano una crescita del gas naturale sia per quanto riguarda le automobili sia per i mezzi pesanti. Secondo le elaborazioni di Unrae e Anfia, le nuove auto a CNG sono cresciute di quasi il 18% rispetto a luglio 2018 (3.928 contro 3.333) in un mese piatto per quanto riguarda il totale delle immatricolazioni (-0,1% rispetto a luglio 2018), mentre i camion a Lng sono aumentati di 11 unità, a fronte di un calo generale del mercato (-3,1%) nei primi sette mesi dell’anno.

I BENEFICI

Il gas naturale può far leva su importanti benefici ambientali ed economici: paragonato a benzina e diesel, infatti, abbatte quasi a zero le emissioni di particolato e ossidi di azoto e riduce sensibilmente (oltre il 30%) quelle di anidride carbonica, assicurando al contempo un risparmio sul pieno che può arrivare al 60% rispetto alla benzina. In base a test svolti recentemente dall’Adac, automobile club tedesco, una Volkswagen Polo a metano emette il 34% in meno di CO2 rispetto al modello a benzina e il 14% in meno rispetto a un simile modello ibrido. Un risultato particolarmente confortante per il metano perché tiene in considerazione le emissioni sul ciclo “well-to-wheel” (cioè dall’elaborazione della fonte primaria di energia al suo consumo su ruota), confermando la competitività del gas naturale e del biometano rispetto alle altre fonti di alimentazione.



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