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E Conte si appella direttamente agli elettori, del Pd e (soprattutto) del M5S

Domani è il giorno clou per la nascita del governo giallorosso. Se è vero che, come ha detto Luigi Di Maio, dall’esito della votazione sulla piattaforma Rousseau, dipenderà la venuta alla luce del primo esecutivo a guida Pd-M5S. Giuseppe Conte sa bene che la base grillina potrebbe non essere pienamente allineata ai vertici del Movimento che danno l’impressione di voler tentare l’impresa. Tecnicamente la stessa mancanza di convergenze potrebbe aversi anche in zona Pd anche se gli iscritti non sono stati chiamati ad esprimersi sulla rete. Per tutti questi motivi il premier incaricato ha deciso di rivolgersi con un video pubblicato sul suo profilo Facebook agli elettori dei due partiti ma soprattutto a quelli del M5S. Obiettivo, far passare questo messaggio: l’esperimento demo-grillino va tentato, perché il gioco può riuscire e l’Italia ritrovare quel sentiero della crescita perduto da tempo.

Per Conte è tempo di sognare o almeno provarci e non rinunciare e ammainare le vele al primo colpo di vento. “Non lasciamo le idee dentro al cassetto, è una opportunità per il Paese che vogliamo. Possiamo riformare incisivamente il Paese”, ha spiegato Conte. “Capisco le perplessità dei sostenitori di entrambi gli schieramenti ma è una occasione unica, non mi sfuggono le ragioni di perplessità, penso agli elettori 5 Stelle. A voi ricordo che il M5S ha detto in modo sempre chiaro che, se non avesse avuto maggioranza, avrebbe lavorato con le forze disponibili a farlo portando avanti il programma. A voi dico di non tenere nel cassetto queste idee, questi sogni“, ha aggiunto.

Poi, rivolgendosi al Pd, Conte ha invitato ad avere fiducia nel progetto giallorosso. “Penso al Pd, ai suoi elettori e alle forze politiche in Parlamento che aderiranno a questo progetto. Abbiamo una sfida non da poco e capisco le vostre perplessità ma abbiamo un’occasione unica per fare il bene degli italiani. Abbiamo un’occasione unica. Non servono i supereroi che piacciono tanto a mio figlio, basta essere persone normali, determinate e responsabili“. Abbiamo l’occasione per una nuova stagione riformatrice, siamo in una fase cruciale, se l’affrontiamo con determinazione potremo avere una società diversa, migliore.

Naturalmente non poteva bastare tutto questo. Conte ha giocato un’altra carta, quella migliore: la manovra. Come a dire, se si eclissasse l’intesa tra Pd e M5S per colpa del voto online, si dovrebbero dire addio a tante misure che il Paese e soprattutto gli elettori grillini, attendono. Per esempio lo stop all’Iva e perché no quel salario minimo che è un po’ la seconda battaglia del Movimento, dopo il Reddito di cittadinanza. “Abbiamo grandi e buone idee da realizzare per questo Paese a partire da  una manovra economica con obiettivi chiari: stop all’aumento dell’Iva, salario minimo orario, taglio del cuneo fiscale, maggiore potere d’acquisto per i lavoratori, sostegno alle famiglie. Stiamo lavorando in queste ore per essere affiancato da persone che abbiano elevata competenza, buona capacità organizzativa, una adeguata qualificazione politica. Questa giusta amalgama sarà importante per avere una squadra di governo autorevole ed efficiente”. Ora, il voto.


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