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Rcs, accordo con le banche

Tutto bene quel che finisce bene in Rizzoli? Si vedrà oggi nel corso dell’assemblea.

Il cda 

Nel frattempo il consiglio di amministrazione di di Rcs Mediagroup di ieri sera ha approvato i nuovi termini migliorativi del rifinanziamento del debito bancario in scadenza.

Le nuove condizioni

Le nuove condizioni prevedono l’ampliamento delle linee di credito a medio lungo termine a 600 milioni di euro, la riduzione del margine e delle upfront fees in misura differenziata per le diverse linee di credito, con una diminuzione del costo medio annuo complessivo ‘all in’ a circa 470 bps e la riduzione a 380 milioni dell’importo minimo di aumento di capitale richiesto per l’erogazione del finanziamento, fermo restando un aumento di capitale per le azioni ordinarie pari a 400 milioni di euro. Inoltre, spiega una nota diffusa in serata, maggiori risorse disponibili per il supporto del Piano, con riduzione a 150 milioni dei proventi dell’aumento di capitale da destinare al rimborso delle linee di credito in scadenza. La richiesta e’ stata accolta positivamente da tutti gli istituti di credito coinvolti: Intesa Sanpaolo, Ubi Banca, UniCredit, Bnp Paribas, Bpm e Mediobanca.



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