Dalle stanze dell’intelligence americana a quelle di un fondo di private equity. Ecco la traiettoria professionale del generale David Petraeus, che entra a fare parte di Kkr dopo la “pausa di riflessione” iniziata lo scorso novembre, quando si è dimesso dalla direzione della Cia in scia allo scandalo portato a galla dall’Fbi riguardante la sua relazione extraconiugale con la sua biografia Paula Broadwell.
Kkr, che interessato a un investimento nella catena di grandi magazzini Saks di cui il patron di Tod’s, Diego della Valle, è il secondo maggiore azionista, ha scelto il 60enne ex direttore della Cia come presidente di una nuova divisione interna focalizzata su previsioni macroeconomiche, comunicazione e consigli di investimento nei mercati emergenti.
Il fondo di private equity spera di poter sfruttare le relazioni di Petraeus: avendo guidato le truppe americane in Iraq e Afghanistan e avendo girato il mondo, ha sviluppato contatti con leader politici, economici e militari che potrebbero tornare d’aiuto nel siglare accordi nei Paesi stranieri dove Kkr ha meno esperienza, ma dove potenziali investimenti potrebbero avere un allettante rapporto rischio/rendimento.
