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Il cruccio di Padoa-Schioppa

“Bisogna distinguere fra la situazione in Europa e la situazione globale”. È questo l’appello che Tommaso Padoa-Schioppa lancia stamattina attraverso un colloquio con IlSole24Ore. Secondo il ministro dell’Economia uscente “il problema sta nel disegno istituzionale della sorveglianza dei mercati. A prescindere dalla crisi dei mutui è necessario rendere coerente il perimetro del quadro di supervisione con la nascita di un sistema finanziario meritevole della parola sistema”.
 
Padoa Schioppa, infatti, sottolinea la mancanza in Europa di una banca centrale, come negli Stati Uniti, con “responsabilità dirette nella sorveglianza del sistema bancario e intensi collegamenti con le altre autorità di vigilanza”.
 
In veste di presidente del Comitato monetario e finanziario internazionale (Imfc) del Fmi, traccia questo percorso imperniando il discorso sul sistema europeo delle banche centrali, che – sostiene – “esiste, ma non esiste una prassi di condivisione delle informazioni. Per questo, si deve rendere intenso e costante lo scambio di dati e giudizi fra la Bce e le autorità nazionali di vigilanza”.

Infine, una preoccupazione europea dai riflessi internazionali. Secondo Padoa-Schioppa “la Fed e il G7 con il Financial Stability Forum cercano di spostare la cooperazione dalla scrittura di regole comuni alla vigilanza sul campo”.



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