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In arrivo asteroide con luna al seguito

Questa sera l’asteroide “1998 qE2”, di 2,7 chilometri di diametro, passerà a sei milioni di chilometri dalla Terra, oltre 15 volte a distanza dalla Luna, senza dunque che vi sia alcun rischio di collisione. Un evento molto raro che bisognerà attendere almeno altri due secoli per rivedere. Il punto più vicino verrà raggiunto alle 22.59 e la NASA seguirà il passaggio con una diretta streaming.

L’asteroide 1998 QE2 è stato scoperto nell’agosto 1998 nell’ambito del programma Lincoln Near Earth Asteroid Research (Linear) del Massachusetts Institute of Technology (Mit). Le immagini radar hanno rivelato che si tratta di un asteroide binario, ossia in possesso di una luna, o satellite, che gli orbita accanto.

Il transito a distanza relativamente breve permetterà agli astronomi di studiare le caratteristiche dell’asteroide con i telescopi ad alta risoluzione: ciò consentirà non solo di meglio comprendere le origini dell’oggetto celeste, ma anche di migliorare la precisione dei dati orbitali in modo da prevederne la traiettoria futura e i potenziali rischi.

Anche se prevedere quali oggetti possano in futuro rappresentare un pericolo è molto difficile, così come ogni eventuale intervento dato lo scarso preavviso: a causa della bassa albedo (capacità di riflessione) della loro superficie gli asteroidi sono di norma virtualmente invisibili agli strumenti ottici a meno di non passare davanti a un corpo luminoso, e troppo piccoli per causare effetti gravitazionali osservabili.

La collisione di un asteroide di dimensioni significative (oltre 45 metri di diametro) è comunque un evento raro – circa tre ogni mille anni – ma potenzialmente in grado di causare gravi disastri naturali. 



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