Giorni fa avevamo dato notizia della minaccia dell’Ue di toglierci i fondi per le politiche giovanili se non avessimo attivato seriamente l’Agenzia per i Giovani, ente presieduto da una sola persona che oggi conta 44 dipendenti in più, pur di non perdere la pioggia di denari tutta europea. E’ competenza del ministro Melandri designare il nuovo presidente dell’Agenzia e la nostra lo ha fatto. E’ stato scelto un “giovane” di primo pelo, tal Luca Bergamo di “appena” 46 anni! Le sue qualità? E’ un fedelissimo di Veltroni, nato e cresciuto politicamente nella Roma di W., fatta di cinema e figurine Panini, di quel grande abbraccio per l’Africa, ma solo quando esce il libro dedicato del signor sindaco, onde poi mettere i bambini del continente più povero del mondo nel cestino per la raccolta differenziata. Un furbetto da partitino, nato nei Ds e cresciuto seguendo i dogmi del veltronismo rampante, che da oggi gestirà ben 54 milioni di euro. Una cifra colossale per un’Agenzia che in realtà, nonostante il solito mangia mangia, non ha mai prodotto nulla e non intendiamo con questo nulla di buono, ma proprio nulla nulla. Auguri all’ennesimo furbetto…ma che tristezza!
I furbetti del Walterino
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