Il fatto. Il militare italiano morto oggi in Afghanistan ha un nome: Giovanni Pezzulo, il primo Maresciallo del “Cimic Group South” di Motta di Livenza. Il collega rimasto lievemente ferito, invece, è il maresciallo trentunenne Enrico Mercuri, originario delle Marche, è in servizio al 4° reggimento alpini paracadutisti di Bolzano.
Il giallo. I taliban hanno già rivendicato un attacco in quella zona. Tuttavia, il portavoce talebano ha solamente detto in una telefonata all’Afp che “i taleban hanno teso un’imboscata ad una sessantina di chilometri dalla capitale ed ucciso cinque soldati americani nel distretto di Sarobi” (Ansa).
I soldati. Mercuri, non appena trasferito e medicato all’ospedale militare francese di Camp Warehouse a Kabulsi, è messo in collegamento telefonico per rassicurare la propria famiglia. Altro tipo di telefonata hanno ricevuto i cari di Giovanni Pezzulo. Arrivato in Afghanistan il 3 dicembre scorso, Giovanni avrebbe dovuto compiere 45 anni il prossimo 25 febbraio. Originario di Carinola, in provincia di Caserta, era entrato nell’esercito nel 1980 e, una volta preso servizio al Cimic Group South di Motta di Livenza, si era trasferito ad Oderzo, in provincia di Treviso. Il Afghanistan era in missione per offrire supporto alla popolazione, perché il suo reparto è specializzato nella crazione “di un ambiente favorevole all’assolvimento delle missioni della forza NATO”. In questo momento di dolore casa Pezzulo è un via vai di amici colleghi che portano le condoglianze ed il sostegno alla moglie. Il colonnello Celestino Di Pace, comandante del Cimic di Motta di Livenza ha detto che sta facendo di tutto per riuscire “a far rientrare la salma in Italia anche domani”.
Da tutto il mondo politico estremo cordoglio. E forte è la richiesta di non strumentalizzare l’episodio per ricominciare a chiedere il ritiro dell’Italia dalla guerra. C’è chi addirittura, come Fini, chiede un ulteriore incremento dell’impegno militare in Afghanistan, ignorando che in realtà l’Italia già “schiera attualmente in Afghanistan 2.880 soldati (dati Isaf-Nato), nonostante il parlamento abbia autorizzato un tetto massimo di 2.160 militari”.
