Poste Italiane si conferma azienda ai più alti livelli di sostenibilità in ambito globale e ottiene nuovi riconoscimenti, dopo l’accesso di settembre nell’indice Dow Jones, con l’ingresso negli indici Euronext Vigeo-Eiris World 120 e Ftse4Good.
Più nel dettaglio l’indice Euronext Vigeo-Eiris seleziona due volte l’anno le 120 società quotate col livello più alto di capitale flottante in Europa, Nord America e Asia-Pacifico analizzando le più avanzate prestazioni ambientali, sociali e di governance. Dopo l’assessment sulle performance aziendali, che si è svolto nel secondo semestre 2019, Poste è stata inclusa anche negli indici regionali Euronext Vigeo Eurozone 120 e Europe 120. È la prima volta che Poste Italiane viene inclusa nel prestigioso indice internazionale. La metodologia applicata dall’agenzia Vigeo Eiris prevede l’analisi e la valutazione di oltre 300 indicatori, relativi a 38 criteri di valutazione che includono la salvaguardia dell’ambiente, l’impegno per il rispetto dei diritti e del capitale umano, le relazioni con gli stakeholder, la corporate governance e il codice etico, l’integrità e la lotta alla corruzione, la prevenzione del dumping sociale e ambientale nella catena di approvvigionamento e di subappalto.
“L’ingresso nelle più autorevoli classifiche di sostenibilità – ha osservato l’amministratore delegato Matteo Del Fante – premia i traguardi raggiunti nelle prestazioni ambientali, sociali e di governance dalla più grande realtà logistica, assicurativa e finanziaria del Paese. Tale risultato conferma la presenza di una chiara strategia sulle tematiche ESG e di impegni concreti che sono parte integrante degli obiettivi strategici definiti nel Piano Deliver 2022, partendo dalla consapevolezza del ruolo strategico ricoperto da Poste Italiane non solo per lo sviluppo dell’Italia, ma anche per il raggiungimento di obiettivi generali di sviluppo sostenibile”.