Il presidente americano, Donald Trump, ha ricevuto alla Casa Bianca il presidente ad interim del Venezuela, Juan Guaidó. La mattina il leader dell’opposizione al regime di Maduro era stato accolto dal vicepresidente Mike Pence e la sera prima era stato presente al discorso sullo stato dell’Unione.
Trump ha ricevuto Guaidó con la guardia di onore del palazzo presidenziale, un trattamento riservato ai capi di Stato e di governo. “Questa visita – ha spiegato la Casa Bianca in un comunicato – è un’opportunità per rafforzare l’impegno degli Stati Uniti con il popolo venezuelano e anche per discutere come lavorare con il presidente Guaidó per accelerare la transizione democratica” in Venezuela.
L’incaricato di Guaidó per gli Affari esteri, Julio Borges, ha commentato alla fine dell’incontro con Trump, che hanno lasciato “in chiaro che la dittatura di Maduro è una minaccia reale per tutto l’emisfero […] La sua uscita dal potere è urgente”.
La foto tanto desiderata, dunque, è arrivata, ma sarà sufficiente per abbattere il regime di Maduro in Venezuela? Si è posto la domanda Guillermo Olmo, corrispondente della Bbc in Venezuela. “L’inquietudine era aumentata negli ultimi giorni tra i sostenitori dell’opposizione venezuelana – scrive Olmo sul sito dell’emittente britannica -. Trascorrevano i giorni dal tour di Guaidó negli Usa e non arrivava l’attesa foto con Donald Trump”. Per il giornalista, “la domanda chiave resta appesa. Basterà per far cedere Maduro? Fino ad ora no”.
Foto: Flickr White House