È stata nominata poche ore fa, per decreto dal ministro dell´Ambiente, Stefania Prestigiacomo, la Commissione Tecnica di verifica dell’impatto ambientale Via (valutazione impatto ambientale) – Vas (valutazione ambientale strategica).
Ne ha dato notizia, in anteprima, l’agenzia stampa Il Velino. La commissione, che ha il compito di istruire i pareri su progetti che possono avere un effetto rilevante sull´ambiente, conta cinquanta commissari più il presidente, Claudio De Rose, già capo di gabinetto del ministro Pecoraro Scanio. Il segretario della commissione è invece l´avvocato Sandro Campilongo.
Undici docenti universitari, dodici ingegneri, otto architetti, sette avvocati, cinque geologi, tre economisti, un biologo, un chimico: questa la “geografia” delle competenze dei 50 nominati.
Si tratta di Vittorio Amodio, Gian Mario Barruchello, Ezio Bussoletti, Franco Cotana, Federica Cotecchia, Barbara De Donno, Giuseppe Ferrari, Paola Girdinio, Antonio Grimaldi, Mario Manassere, Antonio Mantovani, tutti docenti universitari. Gli ingegneri che compaiono nell´elenco, sono: Eugenio Pordonali, Rita Caroselli, Antonio Castelgrande, Graziano Faloppa, Lisandro Gambogi, Chiara Di Mambro, Desporria Karniadaki, Arturo De Luca, Guido Monteforti, Santi Muscarà, Mauro Patti, Roberto Viviani.
I cinque geologi: Gualtiero Bellomo, Gaetano Bordone, Siro Corezzi, Francesca Quercia, Franco Secchieri, ma anche un biologo Andrea Lazzari e un chimico Maurizio Croce. A rappresentare categoria degli architetti: Laura Corbello, Sergio Lembo, Silvio Lo Nardo, Bortolo Mainardi, Eleni Melis Papaleludi, Fabio Massimo Saldini, Maria Fernanda Stagno D´Alcontres, Giuseppe Venturini. Tra gli avvocati Filippo Bernocchi, Sandro Campilongo, Luca Di Raimondo, Filippo Gargallo di Castel Lentini, Michele Maceri, Rocco Panetta, Xavier Santiapichi e il magistrato Giuseppe Caruso. Chiudono la lista dei cinquanta commissari, gli economisti Vincenzo Sacco Cesare Donhauser, Vincenzo Ruggiero.
Dopo la falsa partenza dell’ultima commissione Via – a causa della nomina tardiva di 14 commissari che comportò il blocco di circa 120 progetti – speriamo davvero che la nuova commissione, appena nominata, si metta subito al lavoro. Ce n’è bisogno!