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Impronte per tutti dal 2010

Dopo lenzuolate di dibattiti, accuse dirette o trasversali, conciliaboli al Parlamento europeo, mozioni, appelli e manifesti per strada, oggi finalmente il voto congiunto: opposizione e maggioranza concordano sul dl sicurezza e sanciscono che entro il 2010 tutte le carte di identità dovranno riportare le impronte digitali. Il Pd esulta per la vittoria che disinnesca di fatto la questione del controllo dei bambini Rom, motivo di preoccupazione anche per l´Europa che aveva preso particolarmente a cuore il dibattito italiano. La stessa normativa europea, tuttavia, prevede le impronte digitali di tutti i cittadini comunitari sui loro documenti identificativi. Il Parlamento italiano, dunque, semplicemente si adegua al diritto europeo. In ogni caso è giusto il voto bipartisan, anche se vorremmo poter tirare un sospiro di sollievo anche sulle altre grandi questioni sul tavolo, dalle riforme alla giustizia, per le quali, invece, sembra sia ancora guerra aperta.


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