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Spiritualità e lettura ai tempi del coronavirus. L’idea (regalo) di Rubbettino

“Il cielo comincia dal basso”. Una suggestione, una speranza. È questo il titolo del libro scelto dalla casa editrice Rubbettino come regalo ai milioni di italiani “costretti a rimanere chiusi in casa”.

serazzi2L’emergenza da Covid-19 furoreggia. Decreto dopo decreto, le restrizioni per ogni settore, ogni negozio, ogni attività e ogni persona, si fanno sempre più rigide. E allora, quale miglior cura della lettura del romanzo di Sonia Serazzi? Ovviamente, essendo le librerie chiuse, Rubbettino renderà disponibile la versione digitale del libri scaricabile sul sito della casa editrice e su alcuni dei principali store digitali.

Dalla mezzanotte di oggi, al via i download. Parlando con Antonio Cavallaro che alla Rubbettino si occupa di comunicazione esterna e di tutto ciò che attiene all’aggiornamento digitale (“così – dice – succede nelle piccola realtà”), si intercetta subito lo spirito che ha mosso la casa editrice a compiere questo gesto encomiabile. Non chiamateli eroi. “In questi momenti di difficoltà – spiega Cavallaro – occorre che ognuno di noi si interroghi sul modo migliore per mettersi a disposizione della collettività. Noi, siamo una casa editrice, e abbiamo pensato che un buon libro in regalo, anche considerando le ristrettezze economiche che molti dovranno affrontare, poteva essere un buon inizio per alleviare le tante ore che gli italiani dovranno passare entro le mura domestiche”. D’altronde “non produciamo mascherine né beni essenziali”, ironizza Cavallaro e “siamo consapevoli che una buona lettura non rappresenta una soluzione ma può costituire un piccolo antidoto alla noia”. Stato d’animo sul quale, peraltro, abbondano i fiumi d’inchiostro. Ma tant’è.

Veniamo alla scelta del volume. “Abbiamo optato per regalare questo testo – dice Cavallaro – innanzitutto perché, fin dall’uscita, ha riscosso un buon successo in termini di pubblico e di critica ma, soprattutto, perché si tratta di un romanzo che descrive la spiritualità nascosta nel vivere quotidiano”. È un libro insomma “che induce a riflettere su ciò che si ha a partire da quello che la quotidianità offre. Ci è sembrato una piccola consolazione”. La trama ha un tocco celestiale. “La protagonista – racconta Cavallaro – è una giovane donna che, di ritorno dagli studi a Perugia, rientra a casa dei suoi genitori. Disoccupata, scrive quotidianamente le riflessioni sulla giornata su una vecchia agenda. In cima ad ogni pagina, la giovane donna scrive un versetto biblico o uno stralcio dei vangeli”. La chiave di lettura, ovviamente, è più profonda. Sì perché la sfida per il lettore e il gusto per la lettura “è intercettare il nesso tra la frase biblica e la vicenda narrata”.

Scrittura, lettura, spiritualità. Le ordinazioni sono partite ormai da poche ore, ma fuori da ogni dubbio si può dire che la Rubbettino (facendo un gesto encomiabile) ha colto sicuramente due elementi che mai come ora sono mancati in Italia: la spiritualità e la lettura. Quindi, non possiamo altro che augurare a tutti coloro che scaricheranno il libro una buona lettura. E alla Rubbettino, chapeau.



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