Tutto pronto per il Gay Pride Roma 2013. Lo slogan di questo anno è “Dimostriamo che davvero una città aperta”. Il corteo è partito questo pomeriggio da piazza della Repubblica.
Circa un migliaio di persone si sono riunite ma il numero continua ad aumentare. Si stima che la concentrazione sarà di 50mila persone. Tra i carri tradizionali ci sono quello del locale Muccassassina e il carro Agedo. L’attenzione è stata catturata dalle drag queen con la bandiera francese e il cartello “In Francia mi posso sposare”. Altri sono arrivati in Harley Davidson direttamente dalla parata per i 110 anni della storica moto.
Il corteo passerà per piazza Santa Maria Maggiore, via Merulana, largo Brancaccio, via Labicana, piazza del Colosseo, via dei Fori imperiali fino a piazza Madonna di Loreto.
Stasera ci sarà la “Celebration official pride party” nella location estiva del ‘Roma vintage’. La madrina della manifestazione è Stefania Orlando.
Il sostegno del nuovo sindaco
Il sindaco di Roma Ignazio Marino ha manifestato il suo sostegno agli organizzatori e ai partecipanti del Gay Pride di Roma, dopo le polemiche del giorno prima per la sua mancata partecipazione, attraverso un videomessaggio: “Con il mio cuore e il mio pensiero sono lì con voi, al Gay Pride della capitale d’Italia: dobbiamo tutti insieme sottolineare che i diritti delle persone non possono essere negoziati, non diritti speciali per qualcuno ma gli stessi diritti assolutamente per tutti”, ha detto Marino. Il messaggio è stato ripetuto nel suo profilo Facebook. Una risposta del neo-sindaco alle polemiche che lo hanno investito dopo aver annunciato che non avrebbe partecipato alla sfilata dell’orgoglio omosessuale.
“Su questo c’è il mio impegno, da oggi anche come sindaco della capitale d’Italia. Buona festa, buona giornata, buon week-end a Roma”, ha detto Marino.