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Maturità 2013: numeri, tracce e istruzioni

Ultime ore sui libri per ripassare ma con lo sguardo sempre rivolto a pc e smartphone alla ricerca di informazioni e consigli utili per superare l’esame senza troppe difficoltà.
Siamo ufficialmente giunti alla notte prima degli esami di maturità. Domani 491.491 studenti si sveglieranno in un’Italia più calda che mai e affronteranno la prima prova di italiano. Con precisione saranno 468.915 gli studenti interni, mentre gli esterni 22.576. Nello specifico i candidati nelle scuole statali saranno 441.287, nelle paritarie 50.204. A vigilare sugli studenti ci saranno invece 12.244 commissioni composte da tre membri esterni e tre interni.
Il Ministero dell’Istruzione ha reso noto che dai dati trasmessi fino ad oggi dalle scuole la percentuale degli ammessi all’esame è pari al 95,1%; i non ammessi, di conseguenza sono il 4,9%.

La prima prova
Tutto avrà inizio come consuetudine con la prova di italiano (nelle 4 tipologie di analisi del testo, articolo di giornale/saggio breve, tema di ordine storico, tema di ordine generale) che terrà incollati gli studenti alla sedia per un massimo di 6 ore. Torna il cosiddetto ‘Plico telematico’ che il 20 giugno dell’anno scorso ha mandato in soffitta i vecchi fascicoli cartacei come modalità per inviare le tracce. Per gli impazienti, le prove saranno disponibili sul sito del Miur www.istruzione.it dopo le 14, a prova completata.

La seconda prova
La seconda prova scritta di giovedì varierà in base agli indirizzi: Liceo classico: latino; Liceo scientifico: matematica; Liceo linguistico: lingua straniera; Liceo pedagogico: pedagogia; Liceo artistico: disegno geometrico, prospettiva, architettura.
La seconda prova potrà quindi essere svolta, come per il passato, in forma scritta o grafica o scritto-grafica o scritto-pratica, utilizzando, eventualmente, anche i laboratori dell`istituto.
Le materie scelte per alcuni indirizzi sono: Istituto tecnico commerciale (ragionieri): Economia aziendale; Istituto tecnico per geometri: Tecnologia delle costruzioni; Istituto tecnico per il turismo: Lingua straniera; Istituto professionale per i servizi alberghieri e della ristorazione: Alimenti e alimentazione; Istituto professionale per i servizi sociali: Psicologia generale e applicata; Istituto professionale per Tecnico delle industrie meccaniche: Macchine a fluido. Per il Settore artistico (licei e istituti d`arte) la materia oggetto di seconda prova ha carattere progettuale e laboratoriale (architettura, ceramica, mosaico, marmo, oreficeria ecc.) e si svolge in tre giorni.

La terza prova
Lunedì 24 sarà la volta della terza prova, il temuto ‘quizzone’ con le domande afferenti a diverse materie. Quindi, secondo un calendario che varia da scuola a scuola, sempre la prossima settimana inizieranno i colloqui orali, fino a metà luglio. Poi, le meritate vacanze.

Come cambia il bonus maturità
I candidati che otterranno un voto all’esame di stato almeno pari a 80/100 e non inferiore all`80esimo percentile della distribuzione dei voti della propria commissione d’esame nell’anno scolastico 2012/13 (e non più della propria scuola nell’anno scolastico precedente) beneficeranno del nuovo ‘bonus maturità’ introdotto quest’anno, da 1 a 10 punti.

Tototema
Tra i possibili papabili per l’analisi del testo di italiano di domani, resta sempre Ungaretti, seguito da Quasimodo, Pirandello e Svevo, mentre per i saggi gli studenti potrebbero trovarsi ad affrontare tracce sulla crisi, lo sviluppo sostenibile, Internet e la digitalizzazione e il problema della violenza sulle donne.

L’in bocca al lupo del ministro Carrozza
Intanto dal ministro dell’Istruzione Maria Chiara Carrozza è arrivato un in bocca al lupo agli studenti: “State tranquilli: è una prova importante, ma si chiama proprio maturità perché serve a entrare nel mondo degli adulti”.
Intervistata da Radio Capital alla vigilia dell’esame di maturità, Carrozza parla dei suoi progetti di riforma della scuola, spiegando che “l’esame deve essere sempre impegnativo, sennò non ha senso farlo, ma non ci si deve concentrare solo sull’esame”.
“Occorre ripensare l’esame di maturità e gli ultimi due anni delle scuole superiori in funzione dell’orientamento sul futuro. Si deve studiare per l’esame, ma anche pensare a cosa si studierà e dove si lavorerà dopo”.
E secondo Carrozza “gli studenti si devono allenare a misurare le proprie capacità e le proprie inclinazioni con degli stage, dei tirocini nel mondo del lavoro, soprattutto per quanto riguarda gli studenti degli istituti professionali. Devono misurarsi per capire dove vogliono andare. Si deve scegliere bene prima e la scuola deve dare gli strumenti”, ha concluso il ministro.



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