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Sale la rabbia sociale: contestati Monti, Napolitano e Profumo

Sale la tensione sociale nel Paese. Lo testimoniano i sempre più frequenti episodi di protesta in occasione di eventi a cui partecipano autorità pubbliche.  Lunedì sia il presidente Napolitano, sia il Premier Monti, sia il ministro Profumo hanno subito contestazioni.
 
Per Mario Monti che ha incontrato la comunità finanziaria in Piazza affari a Milano, un gruppo di aderenti alla confederazione unitaria di base ha inscenato una protesta pacifica davanti all´imponente schieramento di uomini delle forze dell´ordine che blindava la zona del Cordusio.
 
Momenti di tensione stamattina anche davanti l´Università di Verona, dove per l´inaugurazione del nuovo anno accademico era presente il ministro dell´Istruzione Francesco Profumo, tra la polizia e un gruppo di manifestanti di destra chiamato “Blocco Studentesco Università”.
 
Qualche fischio anche per Giorgio Napolitano a Cagliari, dove diversi gruppetti di contestazione hanno cercato di inscenare proteste lungo il percorso della visita presidenziale. In particolare, al suo arrivo al teatro Lirico, dove si è tenuto un convegno sul contributo della Sardegna all´unità d´Italia, il presidente della Repubblica è stato raggiunto da qualche fischio arrivato da un presidio dei sindaci del Sulcis Inglesiente, radunati dall´altra parte della strada per far sentire la loro voce sulla crisi economica della loro zona.


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