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Chi ha avvelenato Navalny, il nemico di Putin?

Sarebbe stato avvelenato: Alexei Navalny, leader mediatico dell’opposizione russa, è in ospedale, in coma, in terapia intensiva. Lo ha comunicato la sua portavoce su Twitter, spiegando che il leader politico anti-putiniano si trovava in aereo quando si è sentito male. A quel punto è stato necessario un atterraggio di emergenza: ora è in un ospedale di Omsk, città sul fiume Irtysh, in Siberia. Sembra che qualche sostanza tossica sia stata messa in un tè che aveva bevuto.

Navalny è l’immagine dell’opposizione politica a Vladimir Putin, personaggio di enorme successo comunicativo è conosciutissimo tanto in Russia quanto (e forse soprattutto) all’estero. Ultimamente aveva preso posizioni molto dure sulla modifica costituzionale che permette al presidente in carica di servire per altri due mandati, assicurandosi una sorta di presa sul potere a vita.

Secondo quando raccontato, stava rientrando a Mosca dalla Siberia quando ha iniziato ad avere i sintomi di un avvelenamento. A quel punto, e vista la gravità della situazione, l’aereo avrebbe chiesto il permesso di atterraggio a Omsk per poterlo portare in ospedale. Il sospetto sul tè, spiega la portavoce, è dovuto al fatto che è l’unica cosa che avrebbe ingerito prima di sentirsi male. I medici sospettano che il liquido caldo avrebbe permesso l’assorbimento dell’agente tossico in modo più rapido.

La Tass ha avuto conferme dal reparto di pronto soccorso dell’ospedale siberiano che Navalny è ricoverato: attaccato a un ventilatore, incosciente. Ci sono anche immagini che circolano sui social network su quello che sarebbe il trasferimento su un’ambulanza dall’aeroporto.

Già in due occasioni era stato probabilmente vittima di aggressioni. Nel 2017 aveva sofferto ustioni chimiche all’occhio destro perché gli era stato lanciato contro del colorante. Nel 2019 era stato colpito da una grave dermatite da contatto mentre si trovava in carcere: in quell’occasione disse lui stesso che si trattava di avvelenamento, in quanto dalle analisi non soffriva di allergie. Nel corso della sua carriera politica, è stato arrestato diverse volte, con accuse speso usate per metterlo a tacere.

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