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Maturità, le ostilità del quizzone della terza prova

Weekend di riposo, o di ultimi ripassi, e si riparte oggi con la terza prova scritta per i circa 500 mila studenti alle prese con l’esame di maturità. Dopo il tema di italiano di mercoledì e la prova specifica per i diversi indirizzi di studio di giovedì scorso, questa mattina gli studenti dovranno cimentarsi con il cosiddetto “quizzone” multidisciplinare, preparato da ciascuna commissione d’esame. I candidati potranno trovarsi di fronte domande sia a risposta chiusa che aperta, trattazioni sintetiche o esercizi. Superato il terzo scritto, e dopo la correzione dei compiti, sarà la volta degli orali che dovranno concludersi entro il 18 luglio.

La terza prova ha l’obiettivo di verificare le conoscenze sulle diverse materie studiate nell’ultimo anno. Sono previste diverse tipologie: trattazione sintetica, non più di cinque argomenti; quesiti a risposta singola, da 10 a 15; quesiti a risposta multipla, da 30 a 40; problemi scientifici a soluzione rapida, non più di due; casi pratici o professionali, non più di due; un progetto. Il tempo a disposizione è generalmente entro le tre ore. Il punteggio massimo che si può ottenere è di 15/15, la sufficienza corrisponde a 10/15, ma nonostante il suo punteggio sia uguale a quello della prima e della seconda prova, spaventa molto più delle altre per il carico di studi visto che è composta non da una ma da diverse materie.



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